MotoGP Valencia, Dovizioso: “Quasi impossibile recuperare partendo indietro”

MotoGP Valencia, Dovizioso: “Quasi impossibile recuperare partendo indietro”© Milagro

Andrea 16°: "Solo le Suzuki possono farlo perchè sono molto più veloci. Nella MotoGP attuale la tua posizione al terzo giro determina il 70% della tua gara, assomiglia alla F1. Morbidelli può vincere domani"

14.11.2020 19:14

Sembrava poter proseguire sotto una buona stella il weekend di Andrea Dovizioso, dopo le incoraggianti prestazioni di ieri, ma la qualifica ha bruscamente rallentato i sogni di gloria del portacolori Ducati. Il viaggio di Andrea infatti si è interrotto in Q1, dove il forlivese non è riuscito a fare meglio della 17^ posizione, anche a causa della complicata situazione climatica.

Sono molto dispiaciuto per come sono andate le cose. Il meteo ha influito - spiega Dovi - dato che ha consentito ad alcuni ed impedito ad altri di fare dei tempi normali. La prima uscita in Q1 è stato un arrembaggio, dove ho cercato di trovarmi nella posizione giusta: mi sono trovato alle spalle di Rins e ho cercato di seguirlo, ma altri più indietro sulla pista sono stati più rapidi. Il secondo tentativo non c’è realmente stato a causa della pioggia, e tutto è finito lì”.

Dovizioso fatica a guardare al domani con speranza, conscio di quanto sia difficile recuperare partendo dalla sesta fila dello schieramento.

“Partendo al massimo in terza fila avrei potuto fare una bella gara, mentre partendo indietro le possibilità sono davvero poche. Con il mio passo posso stare nel secondo gruppo, dove ci sono tanti altri piloti, tra i quali sarebbe stato comodo partire. Se parti indietro non hai la possibilità di recuperare perché la gomma cala, e non ti permette di forzare di più: chi ha recuperato quest’anno era molto più veloce degli altri, non bastano pochi decimi, e non puoi abusare del posteriore”.

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"La tua posizione alla fine del terzo giro determina il 70% della tua gara"


Dovi approfondisce il tema legato all’inizio di gara, facendo anche le sue previsioni su chi potrebbe salire domani sul primo gradino del podio.

“La partenza ed i primi giri faranno la differenza, dato che in tanti abbiamo lo stesso, e di conseguenza la tua posizione alla fine del terzo giro decreta il 70% della tua gara. Questo vale meno per Mir e Rins, specie per il primo se riuscirà a restare tranquillo. Morbidelli ha la possibilità di vincere se riuscirà a guidare la gara, ma dovrà vedersela con piloti molto carichi come Miller e Nakagami”.

Che questa MotoGP stia diventando troppo simile alla F1 a causa della grande incidenza dello start? Dovizioso non rigetta l’idea, e conferma come le cose siano senza dubbio peggiorate rispetto al passato.

E’ vero, ma questo accade perché il livello medio generale fa sì che tutti siano molto più vicini, e di conseguenza la partenza diventa fondamentale. Il fatto che questo lo dicano anche i piloti Suzuki, che sono stati molto rapidi tutto l’anno, la dice lunga. In questo senso la situazione è più brutta rispetto al passato”.

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