E' stato un fine settimana da dimenticare per il francese della Yamaha, che ha ormai perso sia la fiducia che il feeling con la sua M1. "Non ho idea di cosa sia successo, non siamo più competitivi"
15.11.2020 19:13
Si è concluso anzitempo il Gran Premio di Valencia per Fabio Quartararo, scivolato in gara mentre si trovava nelle retrovie in seguito ad un errore nelle battute inziali. Il 21enne del team Yamaha Petronas non è mai stato realmente competitivo sul tracciato spagnolo e fatica a trovare una soluzione ai grossi problemi riscontrati sulla moto.
"Non so come spiegare le mie difficoltà - ha detto il francese - e, sinceramente, non ho idea di quale possa essere la soluzione ai problemi. Non riesco più ad essere veloce nè costante. E' da Le Mans che siamo pieni di problemi, ma ancora non abbiamo trovato una soluzione che ci permetta di essere meno altalenanti tra un weekend ed il successivo come lo scorso anno."
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"Saremmo andati meglio con la moto 2019"
"Quando abbiamo iniziato la stagione a Jerez ero il pilota più in forma sia mentalmente che fisicamente - ha aggiunto il futuro pilota ufficiale della Casa di Iwata - e mi sono adattato immediatamente alla versione 2020 della M1. Tuttavia, con il passare delle gare la mia confidenza è diminuita così come la competitività della moto. Probabilmente, con la moto dello scorso anno avremmo raggiunto piazzamenti migliori in questi ultimi Gran Premi. E' inspiegabile la nostra involuzione di queste ultime gare."
Riguardo la gara, Fabio non ha nascosto il proprio disappunto: "Durante il primo giro sono andato largo per non colpire Maverick, perchè ho frenato troppo tardi. La caduta, invece, è avvenuta in un momento in cui cercavo di comprendere meglio i nostri punti deboli. Vedevo che gli altri piloti riuscivano ad entrare più forte in curva, ma quando ho provato a frenare dove staccavano gli altri, sono scivolato perdendo l'anteriore. A Portimao cercherò di guidare sopra i problemi e chiudere la stagione con un buon risultato."
"La costanza di Mir ha fatto la differenza"
Infine, non è mancata una battuta sul nuovo campione del mondo Joan Mir: "Conosco Joan da anni e siamo stati anche compagni di squadra in passato. La sua costanza è stata impressionante ed è ciò che ha fatto la differenza rispetto a noi. Non posso far altro che congratularmi con lui."
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