MotoGP, Cal Crutchlow: “Nelle interviste, piloti come robot”

MotoGP, Cal Crutchlow: “Nelle interviste, piloti come robot”

Il pilota britannico sta per disputare l'ultima gara in MotoGP: nel paddock lascerà alcuni amici, tra cui Sam Lowes e Jack Miller e ben pochi rider britannici, capaci di portare avanti il movimento

19.11.2020 11:12

Il weekend di Portimao sarà l'ultimo da pilota titolare per Cal Crutchlow, unico pilota britannico capace di affermarsi in una gara della MotoGP. 

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"Difficile trovare altri piloti del Regno Unito per il futuro"


Dalle colonne del sito tedesco Speedweek, Crutchlow ha spiegato le sue perplessità circa il futuro del movimento del Regno Unito: "Ci sono certamente alcuni talenti, ma la situazione è allarmante. Penso che nel prossimo futuro sarà difficile trovare qualcuno. Come pilota britannico, lo vorrei. Ho avuto l'opportunità di far parte della classe MotoGP per dieci anni, ma non posso dire come andranno le cose", spiega il pilota del team di Lucio Cecchinello.

Miller e Lowes, gli amici di Cal


Crutchlow lascerà un buon ricordo nel paddock: "Sarà strano non esserci. Jack Miller e Sam Lowes sono tra le sei persone che considero i miei migliori amici. Ci siamo visti così spesso quest'anno, quasi troppo spesso. So che potrei fare affidamento su di loro quando ho dei problemi e sarebbe lo stesso al contrario".

Piloti come robot


Di Cal mancheranno le battute spontanee e le risposte mai banali che hanno creato il suo personaggio: "In futuro, vi rimarranno le storie di noiosi robot durante le interviste e le dovrete ascoltare. Ma prometto che ascolterò le interviste il giovedì prima delle gare e poi racconterò la verità. Anche se non sarò sempre nel paddock, conosco le storie", conclude il sempre pungente campione del mondo Supersport 2009.

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