Aleix Espargaro: “La pista ha poco grip e le gomme degradano in fretta”

Comincia alla grande l’ultimo weekend stagionale per Aleix Espargarò. Lo spagnolo è stato molto veloce sia nel primo che nel secondo turno di libere, mettendo insieme un terzo posto nella classifica combinata di giornata, che fa ben sperare i piloti di Noale per quanto riguarda le qualifiche e la gara. 

Aleix non nasconde sia il suo disappunto per aver visto il programma di Dorna con 2 ore e mezza di libere e per le problematiche che ha la pista di Portimao in fatto di grip. Proprio l’aderenza ed il consumo gomme saranno il fattore determinante della gara, secondo il maggiore degli Espargaro.

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"Ingiusti i turni da 70 minuti di libere"

Soddisfatto del suo venerdì, Aleix Espargarò spera in quest’ultima gara di poter lottare per qualcosa di più di una top 10, a cominciare dalle qualifiche di domani. “Stamattina avevo un po’ di vantaggio per aver fatto i test qui ad ottobre - esordisce l'iberico - ma grazie alla schedule di Dorna che ha garantito turni da 70 minuti, negli ultimi 15 minuti delle FP2 tutti erano in linea. Ci sono rimasto male per questa decisione perchè non l'ho ritenuta giusta verso chi ha ancora le concessioni ed ha potuto godere dei test a Portimao lo scorso ottobre. Sono felice di essere in top 3 oggi, significa che stiamo migliorando tanto nelle ultime gare. Il grip della pista non è il massimo, domani sarà migliore e tutti potranno andare più veloci. Anche io spero di migliorare e vediamo se riusciamo a stare su questo livello di prestazioni.”

“Io e Aprilia ci confrontiamo sul pilota per l’anno prossimo”

Lo spagnolo parla delle voci di mercato che vedono tanti piloti accostati alla seconda moto: “Non penso di dover dare consigli - spiega Aleix - Massimo ha esperienza in questo senso ma con Aprilia ci confrontiamo spesso e mi fa piacere che mi coinvolgano. L’ho detto diverse volte che voglio il pilota più forte al mio fianco, non mi piace essere la prima Aprilia, non voglio questo, voglio lottare per la top 5 in campionato. Se il mio compagno è forte, può spingermi ad andare più forte. La situazione non è facile, non ci sono tanti piloti esperti adesso”.

Sul suo attuale compagno di box, Lorenzo Savadori, aggiunge: “Non solo è veloce, ma ha anche uno stile di guida che lo porta a migliorare. Ho avuto modo di girare un po’ con lui stamattina e nel pomeriggio e le linee che fa significa che sta imparando a capire la MotoGP. Sta facendo un bel lavoro e non è facile arrivare qui ed essere subito forti. Stefan Bradl per esempio dopo 10 gare sulla moto di Marc non è mai stato in top 5 come Lorenzo stamattina. Una cosa però è chiara, non ha esperienza in MotoGP per cui non si può chiedere ad un rookie di essere già veloce e capire subito la moto".

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“Mi piace come è migliorato Joe Roberts”

Uno dei possibili nuovi candidati alla seconda sella di Aprilia è l’americano Joe Roberts, ora in American Racing ma l’anno prossimo sarà ancora in Moto2 al posto di Bastianini in Italtrans. Di lui Aleix dice: “Mi piace come è migliorato. Ho visto la sua gara in Qatar e mi ha impressionato, è molto forte. Non ha tanta esperienza ma sta crescendo e migliorando, sembra che non abbia paura, è un “tutto o niente”, ha ancora tanto da imparare ma dimostra di avere tanta velocità. E’ una opzione per il futuro ed avere ancora un pilota americano in MotoGP è sempre una grande cosa”.

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Top 6

Guardando indietro alla stagione, Espargarò dice: “Sono dispiaciuto per come sia andata la stagione in generale. Mi ricordo quando all’inizio di quest’anno ho guidato per la prima volta la RS-GP20 ero felicissimo. Dopo le prime due sessioni di test ero super motivato perché pensavo potessimo lottare per la Top 6 in campionato. Per come è andata la stagione, siamo migliorati tanto, siamo più vicini ma non siamo stati in grado di lottare per la top 6. Se non puoi lottare per la top 6 non puoi essere felice. Gli ultimi round siamo riusciti a lottare per la top 10 costante, mettendo anche la moto in lotta per la pole, in Austria, Aragon e Valencia abbiamo mostrato un buon passo.” 

L’ultima battuta è per i suoi desideri in vista di qualifica e gara di domenica: “Domani voglio lottare per la prima o seconda fila. Qui il motore non è importantissimo, in gara possiamo lottare per la top 6 se riusciamo a migliorare il grip e ridurre il consumo della gomma posteriore che qui degrada tanto”.

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