MotoGP, Dovizioso: “I giovani spingono ma io ho ancora il fuoco dentro”

MotoGP, Dovizioso: “I giovani spingono ma io ho ancora il fuoco dentro”

Dovi pensa già al 2022 ed è aperto a varie offerte: “Lavorerò con il mio manager, sono aperto a tutte le offerte”

24.11.2020 ( Aggiornata il 24.11.2020 11:28 )

Vederlo salutare il team Ducati all'interno del box subito dopo la gara, è stato davvero triste. Andrea Dovizioso con questa stagione 2020 è andato a chiudere un capitolo molto importante della sua carriera di pilota, considerando anche che per il 2021, salvo novità, ha deciso di prendersi un anno sabbatico e quindi non lo vedremo correre in pista.

Ma l'ex pilota Ducati non si dà per vinto e anzi, si è “messo in vendita” al miglior offerente.

“Tutta colpa delle gomme”


Dovi, nella diretta televisiva Sport and Talk from Hangar-7, è partito ripercorrendo la stagione 2020 costellata da diverse difficoltà: “Il cambio alle gomme posteriori è stato quello che ha provocato le maggiori differenze – ha spiegato – con la conseguenza che nessuno è riuscito ad essere costante. La Suzuki è stata forse quella più coerente, ma hanno pagato molti problemi in qualifica. Da parte mia non potevo guidare come negli ultimi tre anni, non riuscendo a sfruttare il potenziale della moto”.

GP Portogallo, Dovizioso: “Mi sento più leggero, ma anche incazzato”

“Ho ancora quel fuoco dentro”


Capitolo Ducati ormai chiuso, però, adesso è arrivato il momento di guardare avanti e Andrea sembra proprio intenzionato a restare nel Motomondiale, anzi, a rientrare dal 2022: “Ho ancora quel fuoco dentro di me - ha proseguito -. Se tutto andrà bene, voglio tornare. Ci lavorerò. Sono aperto a tutte le offerte. Il futuro per il 2022 inizierà già dopo alcune gare del prossimo anno. Dobbiamo capire se la situazione Covid sarà sempre uguale o se cambierà, se si correrà solo in Europa o meno”.

“Al momento - ha concluso Dovizioso - voglio dedicarmi al mio hobby che è il motocross. Per adesso non ci sono situazioni possibili con squadre per il 2021, ma lavorerò per il 2022 con il mio manager. I giovani stanno spingendo, ma voglio riuscire a sviluppare una buona situazione per me stesso”.

MotoGP, Lorenzo: “Dovizioso un buon pilota, ma non un campione”

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi