MotoGP, Pol Espargaro: “Prima di KTM ero trattato da debuttante”

Si conclude quest'anno l'avventura di Pol Espargaro in KTM, esperienza che ha permesso a entrambe le parti in causa di ritagliarsi un ruolo importante in MotoGP.

Dalle colonne di Speedweek, il pilota spagnolo ha ricordato il suo passaggio al marchio austriaco: "Prima di passare alla KTM, lavoravo con un'altra Casa (la Yamaha, ndr) e non avevo la sensazione di essere parte di qualcosa di grande e di poter realizzare qualcosa di importante".

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KTM, un progetto convincente fin dall'inizio

"Venivo trattato come un debuttante e dopo tre anni non avevo la sensazione di aver imparato davvero molto" continua Pol, ricordando le tre stagioni nel team Tech. "Quando sentii parlare del progetto KTM, lo vidi come un'opportunità per entrare a far parte di un progetto storico. Conoscevo KTM da molto tempo e avevo visto questo produttore vincere in altre serie. Mi dissi: 'Perché non dovrebbero farlo in MotoGP?'".

Il progetto KTM riuscì a convincere Pol fin da subito: "Volevo davvero farne parte perché avevo la sensazione che c'era la possibilità di arrivare al top insieme". Lo spagnolo ricorda il primo test con la RC16: "Fu a Valencia nel novembre 2016. Molte cose non funzionarono bene nel primo giro, la moto era nuova di zecca, ma potevo già vedere il carattere della moto, che non è mai cambiato in quattro anni".

Pol Espargaro ha concluso la sua ultima stagione in KTM al quinto posto nella classifica generale, a pari punti con Andrea Dovizioso. Adesso lo aspetta la Honda Repsol e il confronto scomodo con Marc Marquez, ancora alle prese con il recupero dall'infortunio patito a Jerez. 

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