WRC: Morbidelli indietro in un “pazzo” Rally di Monza

WRC: Morbidelli indietro in un “pazzo” Rally di Monza

Il vicecampione del mondo conclude la seconda giornata al cinquantesimo posto. Tanta pioggia e fango mettono in difficoltà anche i piloti del mondiale

04.12.2020 ( Aggiornata il 04.12.2020 20:00 )

Franco Morbidelli oggi ha compiuto 26 anni, ma durante la giornata ha avuto sicuramente poco tempo per festeggiare: il romano naturalizzato pesarese, infatti, ha deciso di disputare il suo primo Rally di Monza, che quest’anno ha anche validità di prova mondiale - l’ultima della stagione. E sta combattendo con i traversi.

E’ il suo debutto assoluto su una vettura da rally, e fra i suoi competitors ci sono i più grandi talenti del mondiale, quindi il suo risultato di oggi - la cinquantesima posizione - è sicuramente da apprezzare. Morbidelli ha migliorato di sei posizioni rispetto a ieri.

Oltretutto, oggi è stata una giornata veramente impegnativa, con cinque prove speciali - tre, di cui due ripetute due volte - che hanno portato i piloti a cimentarsi in mezzo al fango, sotto la pioggia battente, che ad un certo punto della giornata è diventata un vero diluvio, e per giunta di notte. Tra i punti più impegnativi su asfalto, lo spettacolare passaggio sulla vecchia “Parabolica”, dove i piloti hanno viaggiato su velocità intorno ai 180 km/h prima di staccare forte per entrare nelle chicane artificiali.

Morbidelli: "Sto imparando pian piano"


Sul fango oggi ha sbagliato persino il pluricampione del mondo Ogier, in vetta alla classifica del primo giorno, e oggi terzo, alle spalle di Dani Sordo e del finnico Esapekka Lappi. Fuori anche il belga Thierry Neuville. Un rally di Monza totalmente diverso da quello degli anni precedenti, insomma.

Oltretutto, la vettura di Morbidelli è meno prestazionale delle WRC di gran parte dei piloti che lo precedono in classifica, il che rende ancora più positivo il debutto di Franco nel mondo dei traversi.  

“Sto imparando pian piano”, dice Morbidelli, che sapeva già di trovare delle “condizioni che non ho mai provato, nemmeno alla PlayStation”. Ma per lui queste sfide hanno un sapore particolarmente gustoso. “Come quando sono arrivato in Moto2 dal campionato europeo”.

Il sabato fra le valli


Domani il Rally lascerà la Brianza per vivere la sua terza giornata nelle valli Brembana e Seriana. I 116 km cronometrati apriranno ai piloti scenari inediti e condizioni meteo difficili. Sarà fondamentale la scelta degli pneumatici.

La partenza sarà alle 7.52 da Nembro, alle porte della Città dei Mille. La PS7 è la prova più lunga di giornata e di tutto rally (25,06 km) con una spettacolare successione di tornanti in salita verso Selvino.

Poi, la PS8, con le strade veloci ma impegnative che da Gerosa portano a Blello. A chiudere il primo giro, la PS9 di Val Brembilla: da Sant’Omobono Terme fino al Valico di Valcava a 1.300 metri di altitudine. E poi giù in picchiata verso Torre de’ Busi.

La giornata di domani si concluderà con la PS13, in autodromo, con i 10,31 km della speciale “Grand Prix”, sotto i riflettori.

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