WRC Rally Monza, Morbidelli: “Una parabola ascendente”

WRC Rally Monza, Morbidelli: “Una parabola ascendente”

“E’ stata molto dura, sono rimasto concentrato tutta la settimana soprattutto per riportare la macchina a casa, ma mi sono divertito”, annuncia ‘Morbido’ alla fine del Rally brianzolo

06.12.2020 ( Aggiornata il 06.12.2020 19:31 )

Il Rally di Monza si è concluso oggi con un’altra giornata impegnativa. Del resto, si trattava dell’ultima prova del mondiale WRC, ed è stata decisiva per l’assegnazione dei maggiori titoli iridati: il WRC, il WRC2, il WRC3, e il WRC Junior.

Per Franco Morbidelli è stato il debutto assoluto su una vettura da rally, e di certo un battesimo più impegnativo non avrebbe potuto esserci: neve, ghiaccio, pioggia, fango, continui cambi di asfalto (ben 22 in una speciale di oggi): non è mancato niente nella sfida brianzola.

Ma alla fine Franco ce l’ha fatta e ha concluso la sua gara, insieme al suo navigatore Simone Scattolin. L’equipaggio si è piazzato sessantunesimo su 71 piloti giunti al traguardo, ma ci sono stati anche una ventina di ritiri, fra i quali quello del suo “tutor” nel rally Umberto Scandola.

Lo stop e la ripartenza


Nella giornata di ieri, che ha visto uscire di scena anche piloti esperti, ‘Morbido’ è incappato sul fondo ghiacciato e ha appoggiato la sua Hyundai addosso ad un muretto, mentre aveva recuperato fino alla cinquantesima posizione.

Ma Franco non si è perso d’animo. Il regolamento gli ha consentito di ripartire e oggi il romano naturalizzato pesarese ha affrontato le ultime quattro speciali con il sorriso sulle labbra.

“Mi sono divertito tantissimo, è stata un’esperienza fantastica, è stata molto dura, sono rimasto concentrato tutta la settimana soprattutto per riportare la macchina a casa, e al team, però è stato bellissimo”, ha detto Franco Morbidelli.

"Condizioni proibitive"


Alla fine abbiamo fatto una bella parabola ascendente, se così vogliamo dire. Abbiamo migliorato oggi giorno ed è stato un bel sollievo arrivare al traguardo! Ho sentito anche qualche top driver lamentarsi delle condizioni fin dal primo giorno, quindi vuol dire che erano veramente proibitive”, ha aggiunto Morbido.

Anche Valentino Rossi ha seguito il suo pupillo.Mi ha sempre consigliato di prenderla come un divertimento e di godermela”, dice Morbido. Che è stato bravo a coniugare il piacere di partecipare ad un rally mondiale con la concentrazione che gli ha permesso di affrontare situazioni insidiose e per lui del tutto inedite.

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