MotoGP: rischiosa l'infezione di Marquez, potrebbe richiedere un nuovo intervento

MotoGP: rischiosa l'infezione di Marquez, potrebbe richiedere un nuovo intervento

A parlare di quanto sta accadendo all'otto volte iridato è stato il traumatologo spagnolo Villamor: “Se l'infezione non passa con gli antibiotici il rischio è che Marquez possa subire un nuovo intervento”

07.12.2020 10:55

E' un calvario che sembra non avere fine quello che sta passando Marc Marquez: dopo il terzo intervento, avvenuto all'ospedale Ruber Internacional di Madrid, è stato scoperto che l'otto volte iridato ha un'infezione al braccio che viene curata con gli antibiotici.

Nonostante il pilota sia ottimista sulla sua guarigione, però, per lui all'orizzonte potrebbe esserci un altro intervento.

Sulla situazione di Marc


A parlare di ciò è stato, in un'intervista al giornale spagnolo AS.com, il Dottor Angel Villamor, traumatologo e membro della Commissione Medica della Federazione Motociclistica Internazionale (FIM):”L'infezione aumenta il rischio che il processo di consolidamento si prolunghi – ha detto - e quindi la formazione del callo osseo sia più lenta. Le infezioni ossee, infatti, sono a volte difficili da curare, i germi si accumulano nell'osso, che è un tessuto che ha pochissimi vasi sanguigni e quindi le nostre difese hanno poco accesso. La stessa cosa vale per gli antibiotici che usiamo per combatterli e che allo stesso modo devono raggiungere la fonte dell'infezione attraverso il sangue”.

VOTA IL SONDAGGIO: chi sostituirà Marc Marquez?

Un nuovo intervento con fissatori esterni?


Questo, per il traumatologo Villamor, potrebbe essere motivo di un nuovo intervento. Al momento Marquez è in cura con antibiotici all'ospedale di Madrid, ma se questi non dovessero bastare, l'ipotesi di Villamor è che allo spagnolo occorrerà un nuovo intervento: “La complicazione principale è che i germi impediscano la formazione del callo – ha proseguito - e quindi provochino pseudoartrosi o incapacità di guarire e questo porti alla necessità di nuovi interventi chirurgici. A volte siamo costretti a intervenire nuovamente per rimuovere il materiale metallico perché è un altro punto focale in cui l'infezione può depositarsi”.

La soluzione, se si arriverà a questo punto, ma speriamo non ce ne sia bisogno, sarebbe un nuovo intervento con fissatori esterni: “In questi casi - ha spiegato - si ricorrerebbe a fissatori esterni. Sono costituiti da viti che ancoriamo in entrambi i frammenti dell'omero, ma distanziate dalla frattura in modo che non siano a contatto con l'infezione”.

Marquez sulla MotoGP 2020: “Mir si è preso il titolo senza fare cose dell’altro mondo”

“Marc può sconfiggere l'infezione”


La speranza, ovviamente, è che per Marc Marquez non ci sia bisogno di un nuovo intervento e che l'infezione, come ha concluso anche il Dottor Angel Villamor possa guarire attraverso le cure: “È possibile che l'antibiotico e le difese naturali di Marc possano sconfiggere l'infezione senza la necessità di ulteriori interventi chirurgici”.

Questa ovviamente è la soluzione migliore alla quale tutti auspichiamo, con l'augurio di rivedere presto Marc tornare a correre in moto.

Tragedia al Sandalion Rally: è morta Sara Lenzi

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi