MotoGP, Meregalli: “Un voto alla nostra stagione? 6,5”

MotoGP, Meregalli: “Un voto alla nostra stagione? 6,5”© Milagro

Il manager italiano ha analizzato l'annata del team ufficiale Yamaha, terminata senza alcun titolo mondiale in bacheca

12.12.2020 10:16

Massimo Meregalli, team manager della squadra ufficiale Yamaha in top class, ha analizzato la stagione appena trascorsa in un'intervista pubblicata sul sito ufficiale della MotoGP.

Meregalli sa che il 2020 avrebbe potuto regalare molte più soddisfazioni alla Casa di Iwata: "Un voto alla nostra stagione? 6,5. Abbiamo fatto grandi cose, ma non abbiamo centrato l’obiettivo. È stata un’annata strana e difficile", ha spiegato l'italiano. "Abbiamo avuto un buon inizio, sia nei test che a Jerez, ma ci è mancata soprattutto la costanza, proprio ciò che ti permette di lottare per il titolo. Ci eravamo prefissati di essere costanti e di lottare per il campionato, ma ci sono stati tanti fattori che non ci hanno permesso di farlo".

Le difficoltà di Valentino e Maverick


Vinales e Rossi hanno disputato una stagione con molti alti e bassi. “Maverick è partito molto bene, facendo belle qualifiche, ma andando avanti gli è mancato qualcosa", ha ammesso Meregalli. "Come ho detto, ci è mancata la costanza e lui non è stato in grado di fare il suo in gara, non sempre per colpa sua. Non è riuscito ad essere rapido in tutti i circuiti".

Non è andata meglio a Valentino: Non aveva mai registrato così tanti ritiri, addirittura tre di seguito. È risultato positivo al Covid, ha avuto anche problemi tecnici: insomma, non andrà in archivio come una delle sue stagioni migliori. L’anno prossimo avrà l’occasione di riscattarsi".

L'arrivo di Quartararo nel team ufficiale


Nel 2021 arriverà Fabio Quartararo a fare compagnia a Vinales: "Il nostro compito sarà fornire loro tutto ciò che servirà per essere rapidi e costanti per l’intera stagione. Quest’anno poi abbiamo avuto particolari problemi nelle ultime gare: non vogliamo che si ripeta".

L'obiettivo sarà battere Joan Mir e la Suzuki, campioni in carica grazie alla costanza di rendimento e ai pochi errori commessi nell'arco della stagione. Nel box Yamaha dovranno prendere appunti da loro. 

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