MotoGP, Briggs: “Rossi? Il cervello gli dirà sempre che vuole vincere”

MotoGP, Briggs: “Rossi? Il cervello gli dirà sempre che vuole vincere”

Continua il racconto dello storico meccanico del nove volte campione del mondo: nel 2021 le strade di Valentino Rossi e Alex Briggs si separeranno, ma l'australiano ricorda ancora bene gli esordi del pesarese in classe regina

12.12.2020 19:45

Alex Briggs, storico meccanico di Valentino Rossi, conosce il pesarese come pochi, sia sportivamente che umanamente.

Nella seconda parte dell'intervista rilasciata a The Race, Briggs ha analizzato la crescita avuta da Rossi negli anni passati insieme: "È una persona molto onesta, molto divertente e sa come divertirsi. Si diverte molto nel vedere altre persone felici". Nonostante il passare del tempo, Valentino è cambiato poco: "Il suo personaggio non è cambiato molto e nemmeno lo stile di lavoro è cambiato molto. Il modo in cui guida, il modo in cui lavora e si presenta nel box, è tutto molto simile a quando era un ragazzino“, ha spiegato Briggs.

Gli esordi in 500


L'australiano ha avuto modo di approcciare Rossi nel 2000, quando arrivò in 500 grazie alla Honda: "Si mostrò subito diverso dagli altri piloti, ereditò un gruppo di lavoro già ben collaudato e che aveva seguito una leggenda come Mick Doohan".

Il 46 seppe sorprendere tutti già all'epoca: Conosceva tutti i nostri nomi, sapeva da dove venivamo e cosa facevamo. Sapevamo già che era un grande pilota, già dal primo giro riuscì a essere veloce".

Il futuro in Petronas


Nel 2021 Rossi correrà nel team Yamaha Petronas, avventura in cui Briggs non potrà seguirlo. È lecito chiedersi se Valentino riuscirà a essere ancora competitivo, a 42 anni e contro avversari ben più giovani: "Se l'hai visto guidare al Ranch, lo sai. Se sei stato in go-kart con lui, lo sai. Se sei stato in minimoto con lui, lo sai. Non importa di cosa si tratti, ma se ha le ruote, vorrà comunque essere più veloce di tutti gli altri" .

“Non so cosa gli stia dicendo il suo cuore, ma il suo cervello gli dirà sempre che vuole vincere", ha concluso Briggs. L'anno prossimo Valentino Rossi correrà nella squadra satellite della Casa di Iwata al fianco di Franco Morbidelli: pochi membri della sua storica crew potranno seguirlo, tra questi Matteo Flamigni, Idalio Gavira e David Munoz. 

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