MotoGP, Razali: “Morbidelli può lottare per il titolo nel 2021”

MotoGP, Razali: “Morbidelli può lottare per il titolo nel 2021”© Milagro

Il team principal e il team director di Petronas SRT hanno tracciato un bilancio della stagione appena trascorsa. I risultati ottenuti permettono alla squadra di sognare in grande in vista del prossimo anno

16.12.2020 11:00

Razlan Razali e Johan Stigefelt, rispettivamente team manager e team director del Petronas Sepang Racing Team, hanno commentato la stagione appena trascorsa in un'intervista ufficiale al sito della MotoGP.

Il 2020 è stato condizionato dal Covid-19 e disputare la stagione del Motomondiale non è stato affatto facile: "E' stato tutto molto difficile vista l'incertezza su quando sarebbe iniziata la stagione", ha spiegato Razali. "Fortunatamente la stagione è partita a luglio ed è andata bene. Apprezziamo molto tutto il duro lavoro che Dorna e IRTA hanno svolto quest'anno lavorando con le varie autorità per realizzare la stagione, senza di loro non si sarebbe potuta disputare".

In MotoGP risultati inaspettati grazie a Morbidelli 


Il team Petronas è stato impegnato in tutte le categorie, in primis in MotoGP dove ha conquistato il secondo posto nella classifica piloti grazie a Franco Morbidelli. “È stato un ottovolante, proprio come Portimao", ha scherzato Razali. "Abbiamo iniziato quest'anno partendo da una grande stagione nel 2019, dove abbiamo ottenuto una serie di pole position e un paio di podi, che erano già oltre le nostre aspettative. Il nostro approccio quest'anno è stato quello di provare a ottenere la prima vittoria e di essere il primo team Yamaha satellite a farlo in circa 20 anni. Volevamo raggiungere questo obiettivo per i tifosi, per la squadra e ovviamente per la Yamaha. È andata anche meglio, visto che Fabio Quartararo ha vinto due gare consecutive a Jerez!"

Da qui la stagione del francese è diventata molto più difficile: "Ci siamo ritrovati a scivolare all'indietro fino a quando Franco Morbidelli ha conquistato il suo primo podio a Brno e Fabio è tornato alla vittoria a Barcellona. Abbiamo avuto fortune alterne con Fabio, mentre Franky è diventato più costante, conquistando podi e vittorie. Il secondo posto di Franco nel campionato del mondo ha completamente superato le nostre aspettative ed era qualcosa che non ci aspettavamo".

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Moto3, stagione da alti e bassi


Tocca a Stigelft tracciare un bilancio sulle altre categorie, Moto3 in particolare: "John McPhee è stato subito veloce sin dall'inizio; era molto veloce nei test e poi in Qatar ha lottato per la vittoria. È arrivato secondo lì e poi a Jerez è stato di nuovo incredibilmente veloce, molto aggressivo e ha fatto davvero bene. Ci aspettavamo una stagione molto buona con lui, ma nelle ultime cinque o sei gare abbiamo perso qualche punto. Con Khairul Idham Pawi quest'anno è stato molto difficile perché non ha mai capito veramente la Moto3. Mi spiace per lui perché sono stato in quella situazione come pilota e non è facile". Stigefelt si riferisce al ritiro dalle corse annunciato da Pawi pochi giorni fa, decisione figlia delle difficoltà vissute in questo 2020.

Cosa aspettarsi dal 2021? "Penso che in MotoGP continueremo a puntare grandi risultati e spero di poter aiutare Franky a essere ancora migliore", ha continuato Stigefelt. "L'arrivo a bordo di Valentino sarà una sensazione incredibile, una sensazione diversa, perché viene da un team ufficiale. È passato molto tempo dall'ultima volta che ha corso per una squadra satellite, quindi lo sosterremo e speriamo di farlo sentire a suo agio. Se lo faremo, sarà molto veloce. Abbiamo piloti molto forti in Moto2 e Moto3 il prossimo anno e le mie aspettative sono molto alte".

Nel 2021 arriverà Valentino Rossi


Sulla stessa lunghezza d'onda Razali: "Sono fiducioso che Franky continuerà la sua buona forma in MotoGP, potrebbe essere uno dei contendenti per il campionato del mondo 2021. Nessuno dovrebbe sottovalutarlo. Sarà un'atmosfera molto diversa qui per Valentino Rossi dato che siamo una vera famiglia e una squadra presente in tutte e tre le categorie, dove ci sosteniamo a vicenda. Spero di imparare molto da lui e sono sicuro che potrà imparare anche da noi. Penso che il prossimo anno sarà estremamente eccitante".

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