MotoGP, Chicho Lorenzo punge Dovizioso: “Passerà alla storia come un non campione”

Chicho Lorenzo, l'ormai noto “opinionista” e papà di Jorge Lorenzo, continua a non tenere a freno la lingua e dopo aver parlato di Marc Marquez, di Valentino Rossi, così come di suo figlio Jorge, questa volta ha deciso di analizzare quella che è stata la stagione 2020 del team Ducati.

Qualche buona parola, ma soprattutto molte “frecciatine” lanciate nel suo solito stile e rigorosamente attraverso il suo canale Youtube Motogpeando.

“Potevano essere campioni del mondo”

L'ultima stagione Ducati che ha visto Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci ai blocchi di partenza del box ufficiale, ma anche Jack Miller e Francesco Bagnaia al team Pramac e Johann Zarco e Tito Rabat a quello Avintia, non è andata secondo i piani e di questo anche Chicho Lorenzo ne è convinto. In Casa Borgo Panigale, infatti, avrebbero dovuto sfruttare la ghiottissima occasione relativa all'assenza di Marc Marquez, ma non è stato così: “Non hanno fatto bene i compiti - ha detto il papà di Jorge -. Questo è stato l'anno in cui avrebbero potuto essere campioni del mondo. Avevano sei piloti in griglia, Ducati è il marchio che ha più piloti in griglia, sono successe cose molto strane”.

“Ego al di sopra dei numeri”

Per Chicho Lorenzo, un aspetto che proprio non è andato è stato quello “sentimentale“: “Un matrimonio è un matrimonio, - ha proseguito - i sentimenti entrano sia per unire che per separare. È una questione di affari, così quella dei sentimenti deve passare in secondo piano. Il loro ego è stato al di sopra di ciò che sono i numeri, di ciò che è il lavoro, del modo professionale di fare le cose”.

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“Dovizioso il meno intelligente”

Infine, Chicho Lorenzo non ha risparmiato parole al “vetriolo” nei confronti di Andrea Dovizioso: “Da quando Dall'Igna è arrivato in Ducati, - ha concluso - la moto ha iniziato a lavorare, a vincere le gare. Dovizioso ha vinto le gare con quella Ducati che ha contribuito a sviluppare ma è stato Dall'Igna a dirigere tutto lo sviluppo. Chi è stato il meno intelligente dei due quindi? Penso Dovizioso. Alla fine, passerà alla storia come un pilota che è stato secondo classificato più volte ma non è stato un campione, quando ha avuto l'opportunità di esserlo. Penso che Dovizioso sia stato il meno intelligente qui. Non cambierei di certo Dall'Igna. E' chiaro che Dovizioso non era motivato in nessun momento della stagione”.

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