MotoGP, Forcada: “Morbidelli era stato offuscato da Quartararo”

MotoGP, Forcada: “Morbidelli era stato offuscato da Quartararo”

“Per me la grande differenza tra quest'anno e il passato è stata la mentalità del pilota. Frankie era sempre il numero 2. I problemi di grip? E’ il pilota che fa la differenza”.

20.12.2020 17:50

Mentre il team Petronas si prepara per i prossimi test invernali dal 19 al 21 febbraio a Sepang il capotecnico Roman Forcada ha raccontato la stagione 2020 in un intervento podcast di Radio Ocotillo curato da Dennis Noyes, Judit Florensa e Cristian Ramón Marín.

"Frankie era il numero 2"


A proposito delle prestazioni di Franco Morbidelli, che con il secondo posto nel mondiale ha regalato a Yamaha il miglior piazzamento della stagione, Forcada ha assicurato "non abbiamo fatto cambiamenti radicali durante l'anno. Per me, la grande differenza tra quest'anno e il passato, indipendentemente dal formato e dai problemi di COVID, è stata la mentalità del pilota. Due anni fa, quando si cominciò a parlare di Jorge Lorenzo nel team Petronas, in teoria il primo numero uno era lui, ma non era interessato, il secondo numero uno è stato Dani Pedrosa, che alla fine ha deciso di non correre, e in tutti questi approcci Frankie era sempre il numero due.

"Quando Dani ha deciso di non correre e Frankie è diventato il numero uno, hanno firmato con Fabio (Quartararo, ndr), che era il pilota che doveva riempire il vuoto”, ha aggiunto riferendosi allo scorso anno. “Avevamo due moto identiche, ma con evoluzione diversa. L'unica differenza è che, per contratto, budget e aspettative create dai piloti, si è deciso che 'Frankye' avrebbe avuto una moto dell'anno con evoluzione, e che Fabio avrebbe la stessa moto di 'Frankye' ma senza evoluzione".

Perché Quartararo ha iniziato meglio


Il debutto di Fabio Quartararo però è stato diverso da quello di Morbidelli: il transalpino si è piazzato quinto collezionando sette podi nella seconda parte della stagione, di cui cinque seconid posti, mentre ‘Morbido’ ha concluso decimo con tre quinti posti come migliori risultati.

“Morbidelli proveniva da una moto clienti di Honda Racing, quindi era molto abituato a guidare una moto completamente diversa dalla Yamaha. Fabio era vergine di MotoGP, ha iniziato direttamente con la Yamaha senza aver conosciuto i vizi di un'altra MotoGP, e ha fatto davvero bene, un anno incredibile. Frankie è stato offuscato dai risultati di Fabio", spiega Forcada, sottointendendo il cambio di mentalità che Morbidelli ha dato lo scorso inverno.

Il grip? Oltre all'elettronica, serve il pilota


Forcada ha poi parlato di problemi di mancanza di grip che spesso hanno lamentato i piloti di Casa Yamaha.

“Questo non accade solo con la M1, succede con tutti motociclette quando non c'è grip. Le priorità cambiano un po', il pilota inizia ad essere più importante, perché l'elettronica così come l'hai regolata o per la capacità che ha non è in grado di risolvere il problema o le variazioni di grip, ed è il pilota che si mette alla guida che deve iniziare a giocare con la mano, cosa a cui ultimamente non sono molto abituati.

"Quando il grip cala devi cambiare un po' il setup della moto: è diverso dai cambi da asciutto a bagnato, che è più esagerato, ma devi modificare un po' la moto per rendere il pilota in grado di guidarla”.

L'anti-meccanica


Forcada ha spiegato anche quanto l’elettronica rapprresenti l’anti-meccanica.

“Con la nuova elettronica, ciò che il pilota nota sono i cambiamenti in ciò che fa la moto, non ciò che cambi tu sulla moto”, ha detto. “Se pattino, posso risolverlo con il telaio, è facile, se slitta gli metto del peso dietro, per generare più grip. Ma se sbanda e non mi interessa controllarlo con il telaio perché se lo carico da dietro perderò contatto dall'anteriore e in curva non girerò, dovrò farlo con l'elettronica. Il modo per impedirgli di slittare è togliere potenza. L'elettronica è l’anti-meccanica", ha concluso il capotecnico di Yamaha.

MotoGP, Schwantz: “Inaccettabili tre Yamaha fuori dalla Top 10 a Portimao”

 

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi