MotoGP, Dovizioso: “Lorenzo? Non gli sono ancora simpatico”

Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo non si sono mai amati: non si stavano simpatici ai tempi dei duelli in 250, non è andata meglio quando hanno condiviso il box della Ducati in MotoGP.

Nella lunga intervista rilasciata a DAZN, il forlivese ha analizzato il suo rapporto con Jorge: "Lorenzo? Non gli sono ancora simpatico. Soprattutto perché, per quanto può, mi attacca nelle interviste", ha spiegato il campione del mondo 2004 della 125.

"Non sono riuscito a capire se succede perché non è stato in grado di assimilare i due anni sulla stessa moto. Avendo vinto tanti campionati dovrebbe essere al di sopra di queste cose. Ma noto che c’è qualcosa che lo infastidisce e non riesco a capire la sua mente, un po’ particolare“.

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Pedrosa, veloce ma fragile

Situazione completamente differente con un altro spagnolo, Dani Pedrosa: "Dani è una brava persona per come lo conosco, è estremamente talentuoso, ha contribuito a introdurre uno stile di guida e un modo di rialzare la moto che tutti hanno emulato. È stato condizionato dalla sua altezza, a volte in meglio, ma più in generale in peggio. Ma quando era convinto e determinato era imbattibile. E' sempre stato un pilota di primo piano, lottava per posizioni importanti ma ha sempre avuto piccoli alti e bassi o sfortuna a causa delle fratture. Non è riuscito a vincere il mondiale, cosa che sicuramente meritava".

I vantaggi e svantaggi di un personaggio come Rossi

Passando ai piloti italiani, non si può non citare Valentino Rossi, così popolare e visibile da oscurare tutto il resto: "Valentino è stato un vantaggio per tutti, punto. Spagnoli, italiani, per tutti, perché ha dato visibilità", ha dichiarato Dovizioso. "È riuscito a suscitare molto più interesse negli appassionati, questo è vantaggioso. Ma, come al solito, lo svantaggio è che non sei mai percepito come protagonista. Il protagonista, fino a questi ultimi anni, è stato quasi sempre Valentino e poi c’erano gli altri piloti. Di conseguenza, tutto ciò che fai non viene visualizzato allo stesso modo“, ha concluso l'ex pilota Ducati. 

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