L'ormai ex portacolori della KTM si prepara alle sfide che lo attendono nel 2021: dovrà adattarsi alla nuova moto ben sapendo di dover reggere il paragone con il compagno di box Marquez
Il 2021 è iniziato da poco, ma per molti piloti ha già portato grossi cambiamenti. Se per Rossi e Quartararo l'arrivo del nuovo anno ha sancito lo scambio delle rispettive squadre; ben più complessa è la sfida che si prepara ad affrontare Pol Espargaro, che la prossima stagione lascerà lo storico partner tecnico AGV e cambierà team, passando dalla KTM alla Honda Repsol.
In un'intervista radiofonica concessa pochi giorni fa a OndaCero, Espargaro ha spiegato i motivi della sua scelta: "Dopo la KTM cercavo proprio un’avventura di ancor più grande impatto. Sognavo di progredire e di essere ancora più vicino al migliore della griglia, che è Marc", ha esordito. "Questa è per me un’occasione unica di guidare una moto come la Honda, la Casa che ha vinto il 70-80 % dei campionati del mondo negli ultimi 20 anni. Tutti i piloti vogliono provarla e tutti noi vogliamo imparare dai migliori".
¡Todo al 4?4?! Tenemos chico nuevo en el box del #EquipoRepsolHonda ¡Bienvenido @polespargaro?! ¡Te deseamos un 2021 lleno de éxitos!
— Box_Repsol (@box_repsol) January 2, 2021
It’s all about No. 4?4?! We have a new guy in the #RepsolHondaTeam pit box. Welcome, @polespargaro?! We wish you a successful 2021! pic.twitter.com/lL8eATHiOs
Pol avrà al suo fianco Marc Marquez, ancora in convalescenza dopo il terzo intervento al braccio infortunato: "Essere al fianco di Marc mi permetterà di vedere da vicino cosa lo rende diverso, provando così a migliorare me stesso. La sfida è vedere se sono capace ad andare forte quanto lui. Speriamo che Marc arrivi presto, in prova o dopo un paio di gare“, ha detto.
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Il più giovane dei fratelli Espargaro lascia la KTM dopo quattro stagioni non facili, alle prese con una moto tutta da sviluppare. “In KTM i risultati nei primi anni non sono stati brillanti ma non si poteva fare di meglio", ha ammesso lo spagnolo. C’era pressione: se i risultati non fossero venuti fuori, il progetto sarebbe crollato. Era una grande responsabilità".
La stagione 2020 è stata la migliore tra quelle trascorse sotto l'ala della Casa di Mattighofen, conclusa al quinto posto nella classifica generale e quattro podi, ma ora Pol dovrà ripartire da zero e adattarsi alla RC213V: "La Honda è una moto drastica, aggressiva, complicata, e questo si vede dalla guida di Marc. Abbiamo firmato il contratto durante il lockdown e per tutto l’anno ho guardato migliaia di video sulla loro moto, oltre che osservarli in pista. Cercherò di portare freschezza per contribuire a migliorare il lavoro di tutti“, ha concluso Pol.
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