Il pilota di Rimini, che da questa stagione guiderà una Ducati MotoGP, non vede l'ora di provare il suo prototipo: “La moto è nuova e dovrò cercare di capire come lavorare ma soprattutto come adattarmi”
Si è aperta, nel pomeriggio di oggi, in Andorra, la lunga serie di presentazioni con il team Esponsorama Racing. I due portacolori per la stagione MotoGP 2021 saranno gli italiani Luca Marini ed Enea Bastianini. E proprio il campione del mondo uscente della Moto2, Bastianini, ha espresso il suo grande entusiasmo per questa nuova avventura che lo attende.
Dopo aver tolto i veli ai prototipi che scenderanno in pista nella nuova stagione, Enea ha parlato alla stampa: “Sono molto felice di essere qui per questa stagione - ha detto -. È il primo anno in MotoGP e posso dire quanto sia incredibile, è un sogno. Per quanto riguarda la stagione 2021, vediamo cosa si potrà fare e se si potrà lottare per qualche posizione importante“.
Con la moto che è stata svelata, adesso non resta che attendere i test in Qatar: “Le aspettative ovviamente non sono alte – ha proseguito - la moto è nuova e dovrò cercare di capire come lavorare ma soprattutto come adattarmi, ci sarà molta più elettronica e molte più cose da dover sistemare, dovrò imparare a conoscere le gomme. Ci vorrà del tempo però sono carico e non vedo l'ora di iniziare”.
I due novellini Bastianini e Marini, così come tutti i piloti del Motomondiale trascorreranno in Qatar quasi un mese e oltre alle giornate di test, affronteranno a Losail ben due gare. Un bene o un male? “Penso che sarà un vantaggio anche se non è buono rimanere sempre sulla stessa pista - ha aggiunto Enea -. Mi piacerebbe anche poter cambiare, ma è così e non possiamo farci niente. Soprattutto per la seconda gara avrò più esperienza e vedremo come andrà”.
Intanto, in attesa di scendere in pista la concentrazione adesso è focalizzata sull'allenamento: ”Rispetto agli anni passati – ha spiegato Bastianini - ho cercato di lavorare un po' più duramente. Mi alleno in palestra e in bici e con la moto da cross. Devo imparare ancora tanto perchè è una disciplina a parte però mi piace molto ed è produttiva per la MotoGP”.
Quello che invece non ha cambiato, è l'alimentazione: “Io sono piccolino quindi devo tenere una bella massa muscolare però una volta che guiderò sempre più fluido avrò meno bisogno di forza e più di resistenza”.
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In questo periodo, Enea ha avuto anche il piacere di conoscere il suo nuovo capotecnico, ovvero Alberto Giribuola ex capotecnico di Andrea Dovizioso: “Con Alberto ci siamo già incontrati 3 o 4 volte, abbiamo fatto una riunione e l'impressione è stata positiva. E' un ragazzo giovane però ha già molta esperienza su quella moto e potrà insegnarmi molto in quanto ha lavorato con un pilota che reputo molto bravo soprattutto sulla messa a punto, credo che avrò molto da imparare con lui.”
Infine, sugli avversari in pista, ma anche su Luca Marini, primo “rivale” e compagno di squadra: “Non ci sarà Marquez forse - ha concluso Bastianini -, ma ci saranno tanti piloti con i quali mi sono scontrato in passato come Mir, Bagnaia, Miller, Rins, Alex Marquez loro hanno più esperienza quindi saranno più avanti di me, dovrò imparare. L'emozione è tanta e la voglia ancora di più. Se tra me e Luca nascerà rivalità sarà perchè tutti e due andremo forte, ma non è detto che nasca. Negli ultimi anni c'è stato un livellamento nelle moto e nei piloti quindi mi auguro di essere anche io un protagonista ma saremo in tanti”.
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