MotoGP, Binder: “C’era il potenziale per fare di più”

MotoGP, Binder: “C’era il potenziale per fare di più”

“Ho fatto un sacco di errori. Ora il margine di miglioramento è minore, ma abbiamo un pacchetto davvero forte”, dice il rookie dell’anno 2020 Brad Binder.

12.02.2021 ( Aggiornata il 12.02.2021 13:00 )

Brad Binder è stato il primo pilota a regalare una vittoria in MotoGP a KTM: era il Gran Premio di Brno e per lui era soltanto la terza apparizione nella classe regina, dove lo scorso anno ha debuttato. E alla fine della stagione le sue performance gli sono valse anche il prestigioso titolo di Rookie of the Year.

"Il 2020, in generale, è stata una stagione in cui abbiamo ottenuto molto, alcuni buoni risultati e ovviamente con la prima vittoria, che è stata anche la prima vittoria di KTM in MotoGP”, dice Binder durante la presentazione ufficiale della squadra 2021 conclusa pochi minuti fa.

Binder: "Ho fatto un mucchio di errori"


Ma ci sono stati anche molti giorni quando avevamo il potenziale per fare molto di più. Ho fatto un mucchio di errori e ho buttato via molte occasioni d'oro. Sicuramente ora il margine di miglioramento è minore, ma penso che la stagione lo scorso anno sia andata sempre meglio, anche a metà se abbiamo avuto un po' di calo.

"Alla fine mi sentivo come se stessi migliorando non solo per i risultati, ma anche nel modo in cui mi avvicinavo ai weekend di gara e come andavo sessione per sessione. Al momento sento che abbiamo un pacchetto davvero forte. Siamo sulla direzione giusta e sono super entusiasta di tornare in sella quest'anno”, ha detto Binder.

Le prospettive per il 2021 sono quelle di migliorare.

L'anno scorso, il titolo di rookie era decisamente il mio obiettivo. Ho ottenuto molto nel 2020, alcuni buoni risultati e ovviamente la prima vittoria a Brno. Ma nel complesso la stagione è stata un po' frustrante. Voglio evitare di fare errori nel 2021. Perché velocità e ritmo non mancano".

Le emozioni della MotoGP


D’altra parte lo scorso anno Binder ha vissuto le sue prime emozioni in sella alla MotoGP.

“Quando sali per la prima volta su una moto della MotoGP, è una sensazione incredibile. Tutte le aspettative sono state decisamente superate. E’ impossibile descrivere la sensazione che si prova quando fai i primi giri. La moto è fantastica. L’accelerazione, le impennate… la potenza che hai a disposizione è folle, così come la potenza frenante. Hai bisogno di tempo per elaborare tutto”.

Binder ha concluso rivelando le sue sensazioni per il 2021.

“Finora, le pause sono sempre state positive per me. Ecco perché sono fiducioso che tornerò in pista più forte dopo questa pausa invernale. Attendo con ansia i nuovi Gran Premi del 2021. Sarà certamente una sfida, ma d'altra parte sarà molto emozionante poter riesplorare tutte le piste con la MotoGP. Adesso conosco molto meglio la mia moto adesso. E so molto meglio come controllarla e gestirla”, conclude Binder.

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