MotoGP, svelato il team Monster Energy Yamaha, "orfano" di Rossi

MotoGP, svelato il team Monster Energy Yamaha, "orfano" di Rossi

Lasciato andare Valentino, la squadra ufficiale di Iwata ha ancora Maverick Vinales ed il nuovo arrivato, Fabio Quartararo: "Unico obiettivo: vincere il titolo Mondiale"

15.02.2021 11:35

Il 2021 del Monster Factory Yamaha Team inizia oggi.  A motori spenti, perché la presentazione - reale per chi era sul posto, virtuale per coloro che l'hanno seguita altrove - anticipa i test di Losail, antipasto di un campionato che vedrà i due piloti ufficiali, Maverick Vinales e Fabio Quartararo, scattare dalla griglia di partenza con un solo obiettivo. Il titolo Mondiale.

Uscito Valentino Rossi dal box, lo spagnolo è la riconferma, il francese rappresenta il nuovo innesto. Con una M1 evoluta di telaio, elettronica e motore, l'obiettivo degli ingegneri è fornire una moto adattabile a tutti e quattro i piloti del Marchio di Iwata. Morbidelli e Rossi completano la line up dei tre diapason.

Lin Jarvis: "Rispetto al 2020, siamo più preparati. Anche senza Valentino"


Il Managing Director Yamaha tiene di conto quanto vissuto l'anno scorso: "La pandemia ha dapprima, fermato tutti - spiega - poi, c'è stata la ripartenza, per un programma compresso: "Infatti, in questo 2021 arriveremo pronti - le parole dell'olandese - e più preparati. Rossi è andato nel box Petronas, per noi sarà strano non averlo, ma Valentino avrà un supporto ufficiale".

Lin si sofferma sul nuovo duo Factory: "Come Vinales, Quartararo sarà un contendente al titolo Mondiale. Fabio ha esperienza e velocità giusta per questa sua entrata nel team ufficiale. Sappiamo che gli avversari saranno preparati, ecco perché lavoreremo ancora di più. Tutto il lavoro fatto durante l'inverno, riguarderà le note confermate a fine 2020. Vogliamo stare davanti".

Meregalli dirige il Monster Yamaha Factory Team, bene, da anni. Massimo ed il suo staff avranno una moto capace di vincere il maggior numero di Gran Premi 2020 e due punte pronte all'assalto: "La M1 si è dimostrata una moto molto veloce - conferma - ma a noi è mancata la costanza. Lavorermo su questo aspetto, concentrandoci ancora di più. Ho maggior fiducia su Vinales, su quanto Maverick ne abbia in sé stesso. Dimentichiamoci il suo 2020, focalizziamoci su quest'anno. Per vincere, occorre avere un rendimento continuo, dal primo momento del weekend alla bandiera a scacchi".

Il Direttore di Progetto è, giustamente, giapponese. Si chiama Takahiro Sumi, che svela alcune dinamiche: "Avremo due nuove formazioni - le sue parole - entrambe forti. Nel team ufficiale, Vinales e Quartararo possono vincere. Anche nel Petronas, con Morbidelli e Rossi. L'anno scorso abbiamo conquistato 7 Gran Premi, possiamo fare di più".

Lo sviluppo della M1 è affidato a tutti e quattro i piloti: "Con Rossi ancora impegnato in questo ambito - promette - perché la sua esperienza è fondamentale. Miglioreremo costantemente, questo è il nostro obiettivo. Penso che sarà una competizione dura, ma noi siamo già ben preparati".

Vinales: "Siamo più forti e completi"


Lo spagnolo occuperà l'angolo destro del box. Se guardiamo il garage Monster Yamaha frontalmente: "Sono onorato - ha detto il nuovo caposquadra - e spero più maturo. Bene, io proverò ad essere più concreto di quanto lo fossi l'anno scorso. La stagione sarà lunga, voglio essere forte dalle prove alla gara".

Gare che, spesso, lo hanno visto in difficoltà: "Però ho capito dove progredire - appunta - e già nel primo Gran Premio desidero mettere a frutto gli insegnamenti della pista. Conto su una M1 ancora più facile, veloce e competitiva. Mi impegnerò per portarla avanti e svilupparla, sapendo che possiamo essere più forti e completi".

MotoGP: primo scatto social per Maverick Vinales e la moglie Raquel

Quartararo: "Io al posto di Rossi? Ancora non ci credo"


Fabio è emozionato. Da Petronas a Monster sembra solo un banale passaggio, ma consideriamo con chi il francese abbia fatto "lo scambio: "Ancora non ci credo - ammette - sono nel team di Valentino Rossi. Non ho esperienze come pilota ufficiale, ma è un sogno che si realizza. Sono pronto, nonostante io sappia quanta pressione da gestire. Prendo il posto di Rossi, è qualcosa di nuovo, rispetto Vale".

Quale è l'obiettivo di Fabio? Lo dice lui: "Lottare per il Mondiale - ecco - l'anno scorso mi è mancato un pizzico di esperienza, perché in Moto3 e Moto2 mai mi era capitato di essere leader. Ce la metterò tutta e non vedo l'ora di cominciare. Devo dimenticarmi del passato, voglio solo realizzare il mio sogno. Sarebbe importante per me e per la Francia".

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi