La comunità imolese si è stretta attorno alla famiglia Gresini per l'ultimo saluto al compianto Fausto
Si è svolto nella terrazza del Museo Checco Costa dell’Autodromo di Imola l'ultimo saluto a Fausto Gresini, morto il 23 febbraio dopo una lunga battaglia contro il Covid-19. Una cerimonia strettamente privata, trasmessa in diretta streaming per permettere a tutti di partecipare, seppur a distanza.
Commoventi le parole di Lorenzo Gresini, figlio di Fausto. "Ci tenevo a salutare il mio babbo. Sei sempre il nostro tesoro più grande, sei il motore di questa famiglia che tanto sperava di riabbracciarti. Mi manchi, sei stato un uomo vero. Mi hai supportato e ti amo come un figlio ama un padre".
Presente anche Loris Capirossi, grande amico di Gresini, visibilmente provato per quanto accaduto. "Fausto è un grande amico. Abbiamo passato momenti bellissimi, il mio primo Mondiale è stato anche merito suo. Era mio compagno, mi ha aiutato. Non vorrei essere qui. Fausto era una persona vulcanica, aveva un sorriso sempre stampato. Mi distrugge non poterlo più abbracciare. Voglio ricordarlo come un grande amico, c'era sempre con una parola di conforto. Lo abbraccio per l'ultima volta, gli voglio tanto bene".
L'amico Sergio Sgrilli è salito sul palco per leggere la lettera della moglie Nadia: "Hai vissuto gli ultimi due mesi in un inferno, ma hai lottato per tornare da noi, la tua forza. Il tuo amore ci accompagnerà tutta la vita, ha insegnato tanto a me e ai nostri figli. Porteremo avanti i tuoi progetti e cercheremo di non deluderti. Ti amiamo e ci mancherai, ma so che ci darai la forza. Noi restiamo in pista e dimostreremo al mondo chi è la Gresini Racing".
Il team Gresini andrà avanti, portando avanti il nome del suo fondatore.
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