MotoGP, Rins: “Quest'anno non dobbiamo commettere errori”

MotoGP, Rins: “Quest'anno non dobbiamo commettere errori”

In occasione della presentazione ufficiale del team Suzuki, lo spagnolo ha parlato di ciò che ha imparato dalla scorsa stagione e delle sue aspettative per questo 2021. "Puntiamo al massimo risultato possibile"

06.03.2021 12:32

Poco prima dell'inizio dei test collettivi in Qatar, il team ufficiale Suzuki Ecstar ha tolto i veli alle GSX-RR che verranno utilizzate quest'anno dal campione del mondo in carica Joan Mir e da Alex Rins, grande protagonista della scorsa stagione e atteso nelle posizioni di vertice anche quest'anno.

Lo spagnolo è sicuro di aver imparato molto dal 2020: "La lezione più importante che ho imparato lo scorso anno riguarda l'importanza della costanza durante tutto il campionato, perchè le cadute in gara compromettono molto l'andamento della stagione, come è accaduto a me in seguito all'incidente di Jerez. Specialmente con una situazione come quella attuale, in cui ci sono tante gare consecutive, non bisogna commettere errori".

"L'assenza di Brivio si sentirà nel box"


Parlando dei test, Alex ha detto di avere alcune nuove parti da provare in questi giorni: "In questi test in Qatar proveremo diverse novità, specialmente per quel che riguarda il telaio e l'elettronica della moto. Non si tratta di parti che rivoluzioneranno il pacchetto tecnico, ma sarà importante svilupparle al meglio, anche se non sarà semplice visto il forte vento che potrebbe portare della sabbia in pista".

Il 25enne di Barcellona è sicuro che l'assenza di Davide Brivio si sentirà, ma non sarà un grande problema per Suzuki: "Sicuramente la sua assenza si farà sentire, specialmente all'interno del box, ma dobbiamo continuare a lavorare nella direzione che abbiamo intrapreso tutti insieme e cercare di ottenere ugualmente grandi risultati. Sono sicuro che lo spirito del team sarà ugualmente positivo".

"Ci saranno tanti avversari competitivi"


A proposito dei possibili rivali per la stagione, infine, Rins non si è sbilanciato: "E' difficile dire chi possa essere il favorito numero uno per la corsa al titolo. Sicuramente ci saranno tanti avversari estremamente veloci come Morbidelli, Vinales ed Espargarò, così come il mio compagno di squadra Mir che, senza dubbio, sarà di nuovo lì davanti. Poi c'è l'incognita Marquez, che non si sa quando e come ritornerà. Da parte nostra ci sarà il solito impegno e punteremo al massimo risultato possibile".

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