MotoGP, Test Qatar, Morbidelli: “Sul dritto non sono più l’ultimo degli ultimi”

MotoGP, Test Qatar, Morbidelli: “Sul dritto non sono più l’ultimo degli ultimi”© Petronas SRT

“Oggi ci siamo concentrati sul ritrovare il feeling con la moto e capire le condizioni dell’asfalto” dice il vice campione MotoGP, felice di essere tornato sulla sua M1

07.03.2021 ( Aggiornata il 07.03.2021 00:18 )

Prima giornata effettiva in pista anche per il vice campione della MotoGP Franco Morbidelli, concentrato nel ritrovare gli automatismi dopo tanto tempo fermo dalla fine della stagione. Morbido a fine turno è stato il migliore delle Yamaha, meno di mezzo secondo dall’Aprilia RS-GP21 di Aleix Espargarò.

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Nel media debrief alla fine della prima giornata, Franco ha parlato con i giornalisti delle sensazioni in pista, del rapporto con Valentino Rossi e delle novità sulla moto rispetto all’anno scorso. 

“Mi mancavano il feeling con la pista e quello con la mia M1”


 
 
 
 
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Franco Morbidelli apre il suo media debrief parlando del lavoro svolto oggi e di quello che gli è mancato in questi mesi di lontananza dalla sua M1. “E’ stato bello tornare in pista oggi. Sentivo la mancanza della mia M1 e della MotoGP in generale. La giornata di oggi è stata piuttosto positiva, ci siamo concentrati sul feeling con la moto e capire i cambiamenti di condizione dell’asfalto.” 

Poi aggiunge: “Come ho detto ieri, la moto è più o meno la stessa ma ci sono tante piccole differenze rispetto a quella dell’anno scorso che hanno contribuito a migliorare il pacchetto. Voglio ringraziare la Yamaha innanzitutto e la giornata di oggi è servita per apprezzare i piccoli dettagli della moto ed abituarmici.”

“Valentino parla tanto e ad alta voce, mi fa ridere”


"Vecchia" nuova moto, ma nuovo compagno di box per Morbidelli, che non può non parlare del rapporto con il suo maestro e team mate Valentino Rossi: “Vale urla, parla a voce altissima, mi fa ridere. Mi diverte sentirlo parlare, non solo al box ma anche in ufficio - racconta -. E’ stato un giorno speciale per il team e per lui, ho parlato con Uccio chiedendogli come si sentissero all’interno del team e mi ha detto che si trovano bene.”

Il lavoro è appena iniziato, stanno facendo il loro lavoro. Spero che vada bene ma non meglio di me”, aggiunge Morbido.

“Volevo cambiare qualcosa sul casco per quest’anno”


Losail, primo test e prima gara dell’anno, è sempre l’occasione giusta per sfoggiare i nuovi caschi. Morbidelli non è stato da meno e per quest’anno l’italo-brasiliano ha sfoggiato qualcosa di nuovo rispetto allo scorso anno. “Volevo fare qualcosa di diverso quest’anno con Aldo. Lui ha avuto l’idea di mettere dei fiori sul casco. In un mondo così aggressivo, portare qualcosa come i fiori non è normale, non comunicano aggressività o rabbia. Volevo mettere i fiori sul casco, per come sono, e penso sia uscito piuttosto bene, ho voluto anche mantenere le due bandiere”.

A proposito dei fiori sul casco, Morbidelli aggiunge: “Ho voluto mettere dei fiori tropicali accoppiati alla bandiera brasiliana e dei fiori europei ed italiani accoppiati alla bandiera italiana nella parte sinistra del casco. Penso che sia uscito un bel design colorato che mi è piaciuto subito tantissimo”.

 
 
 
 
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“Tanti piccoli dettagli sulla moto di quest’anno”


La M1 di Franco a prima vista sembra la stessa dell’anno scorso, ma il Morbido spiega che non è proprio così. “Ha così tanti piccoli dettagli che non ho ancora letto tutto il foglio - dice -. Questo è lo stile Yamaha, cambiare tante piccole cose che alla fine migliorano il pacchetto. Non posso scendere nei dettagli perché non li conosco, ma Ramon (Forcada) mi ha fatto vedere un foglio con tutti i dettagli che sono cambiati rispetto all’anno scorso. Il feeling alla guida è rimasto più o meno lo stesso. Ci sono stati dei miglioramenti, oggi sul dritto non ero l’ultimo degli ultimi come l’anno scorso, ero più o meno a metà classifica nelle velocità massime e sono felice di questo.”

Morbido poi aggiunge: “Posso solo dire che guido una moto migliore di quella dello scorso anno. Per quanto riguarda il dispositivo per la partenza, Yamaha ha migliorato anche quello, la tecnologia è migliorata. Lo abbiamo provato oggi ed è andata bene.”

Sul lavoro da fare domani dice: “Domani lavoreremo più sull’elettronica che oggi non abbiamo toccato, vedremo se c’è da aggiustare qualcosa nell’elettronica. Cose da provare abbiamo delle focelle diverse, forse proveremo quelle.” 

“Non ho parlato con nessuno, solo con Uccio”


A precisa domanda sul fatto di aver parlato con Pecco Bagnaia e Luca Marini, Morbidelli dice: “Non ho visto nessuno, ho solo parlato con Uccio di Luca e mi ha detto che sta imparando tanto. Si sta godendo il suo momento in MotoGP cercando di imparare il più possibile, cercare di capire le gomme e divertendosi in sella alla moto, essendo totalmente diversa dalla Moto2. Ci vorrà del tempo per imparare bene cosa gli serve per essere veloce ma arriverà.”

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