MotoGP, Quartararo: “Amo tracciare la direzione da seguire per Yamaha”

MotoGP, Quartararo: “Amo tracciare la direzione da seguire per Yamaha”

"All'inizio ero spaventato, ma ora mi piace prendere certe decisioni insieme a Vinales. Oggi le cose sono andate meglio, pur provando ancora tante cose. Telaio 2021? Non è ancora come il 2019"

07.03.2021 ( Aggiornata il 07.03.2021 22:50 )

E’ solo il secondo giorno da pilota ufficiale per Fabio Quartararo, ma è già il momento di celebrare una prima posizione. Certo, parliamo di una giornata di test che non porta nemmeno un punto, ma senza dubbio si tratta di una grande iniezione di fiducia per Fabio, immerso completamente nel lavoro in vista della stagione.

“Oggi è andata certamente meglio di ieri - racconta - ma è ancora difficile stabilire se il telaio 2021 sia meglio del 2020, dato che anche oggi abbiamo provato tante cose, ad esempio un nuovo forcellone che per ora non mi è piaciuto particolarmente, e dunque è difficile fare dei raffronti. Nel complesso ovviamente le risposte ricevute sono buone, come confermano i tempi ma è presto per giudicare, anche perchè su questa pista siamo stati veloci anche l’anno scorso”.

Parlando di telai il pensiero del francese corre a quello del 2019, senza dubbio il primo amore di Quartararo in MotoGP.

“Non ho provato ancora le stesse sensazioni provate con il telaio 2019, ma mi auguro accada. Quest’ultimo era davvero incredibile, ma siamo probabilmente sulla strada giusta, ed abbiamo ancora tre giorni per avvicinarci il più possibile a quelle prestazioni”.

“Prendere certe decisioni e tracciare la strada del team mi piace”


Il francese torna per un attimo su quanto accaduto in pista, sottolineando come sia ancora presto per giudicare i valori in campo.

“Non credo che i passi di oggi siano indicativi, dato che io in primis non mi sono concentrato sul passo, dovendo ogni volta provare qualcosa di diverso. Per lo stesso motivo fatico a giudicare gli altri, siamo tutti ancora in una fase di studio in vista della stagione”.

Ad ogni modo Fabio può sorridere pensando alla sua nuova vita da pilota ufficiale, che sembra già calzargli a pennello.

“Prima dell’inizio dei test ero un po’ spaventato, ma ora amo prendere certe decisioni e tracciare la strada da seguire, ovviamente insieme a Maverick. Credo di aver dato dei giudizi chiari sulle cose provate, il che mi fa molto piacere”.

L’ultima battuta Fabio la dedica alle sue intenzioni circa il suo taglio di capelli, e soprattutto all’importanza di un tester come Cal Crutchlow.

“Manterrò questa acconciatura per un po’, ma quando sarà ora di tagliare i capelli potrei cambiare. Ho potuto parlare con Cal ieri, dato che eravamo sullo stesso bus, ed ho tratto già qualche informazione interessante. Lui è un pilota che ha guidato tante moto, e può regalarmi alcuni consigli utili, in primis sul modo di lavorare. Avere un pilota del genere come tester è importante, e va sfruttato”.

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