Il pilota Honda oggi è caduto per la prima volta con la RC213V: “Non è stato come me lo immaginavo” e su Marquez dice: “Se vuoi dare il massimo devi essere al limite”
11.03.2021 21:26
Per Pol Espargarò anche la seconda giornata di test in Qatar ha dato i suoi (buoni) frutti. Se nella prima giornata il pilota Honda aveva conquistato il quinto miglior tempo, oggi ha chiuso decimo, complice anche una caduta. La prima in sella alla RC213V che tanto gli dava preoccupazione.
La prima caduta (senza conseguenze)
“Alla fine sono caduto. – ha detto Pol Espargarò – E' stato un incidente strano. E' accaduto all'inizio della sessione e con gomme che di solito non avevo provato. Insomma, non è stato l'incidente che mi aspettavo. Pensavo che sarei potuto cadere durante un time attack, magari quando stavo forzando di più, magari forzando sull'anteriore, magari al terzo giro. Invece è accaduto al primo run della giornata”.
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“Sto migliorando ogni giorno”
Archiviata la prima caduta con la RC213V che fortunatamente è stata senza conseguenze, il pilota Honda ha fatto un punto della situazione sui primi quattro giorni al box Alato: “Mi sto divertendo molto, - ha spiegato - i tempi stanno venendo, il feeling alla guida anche. Penso che nella prima gara non sarò in grado di lottare per le posizioni che contano, ma sono comunque vicino. Ogni giorno sto migliorando e penso che sia positivo. Il futuro al momento sembra divertente, ma è solo l'inizio e dovrò lavorare tanto insieme al team e soprattutto sulla moto”.
“La Honda richiede il massimo”
Infine, una domanda curiosa che è stata fatto al pilota di Granollers sul compagno di squadra Marc Marquez: Dopo 4 giorni di guida hai potuto capire perchè lo stile di guida di Marquez è così aggressivo? “Si di sicuro ho capito cosa c'è bisogno di fare per ottenerlo, - ha concluso Pol - è chiaro. Se vuoi essere in testa nel giro veloce devi cercare di fare il massimo e l'unico modo per farlo è spingere fino al limite e attraverso i limiti. Questo è il motivo per cui Marquez qualche volta è vicino a cadere o comunque è sempre al limite. Questo tipo di moto, con questa configurazione del motore richiedere di spingere tanto e questo onestamente è il modo di guidare che mi piace davvero. Più guidi in modo aggressivo, più sei veloce ed è qualcosa che sto cercando anche io”.
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