MotoGP Qatar, Miller: “Grazie a Dovizioso, viviamo di rendita”

MotoGP Qatar, Miller: “Grazie a Dovizioso, viviamo di rendita”© Milagro

Jack: "Il lavoro di Andrea è stato incredibile, il leader Ducati era lui. Io come Stoner? Paragonarmi a Casey è un errore"

25.03.2021 ( Aggiornata il 25.03.2021 18:21 )

Da quanto Jack Miller è entrato nel team Ducati Factory MotoGP, si sente fare dai (soliti) giornalisti sempre solite domande. Per esempio, se lui, australiano di 26, alla decima stagione iridata, si senta il leader della corazzata Rossa di Borgo Panigale: "Di sicuro, io sono quello ad aver accumulato più esperienza tra i piloti Ducati di oggi - la sua risposta- .  e dico che sono contento di prendermi questo ruolo, che prima era di Dovizioso. Stiamo vivendo di rendita, grazie all'incredibile lavoro fatto da Andrea negli anni scorsi. Io darò il mio meglio, evitando pasticci".

Un altro "classico" è il tormentone legato a Casey Stoner, conterraneo, che con Ducati ha vinto il campionato 2007. Jack  è come lui? Ne eredita il ruolo? Miller la pensa così: "Ogni tanto, Casey mi manda un messaggio, chiedendomi come va racconta-  paragonarmi a Stoner è un errore e pensare a cosa lui abbia realizzato nel 2007, parliamo di una cosa spettacolare, indimenticabile. Quando sono stato considerato un favorito, non ho portato a casa molte vittorie e podi della Moto3. Sono più maturo, ma anche gli avversari sono cresciuti. Il campionato sarà lungo, io proverò a conquistare il maggior numero di punti. Nessuna pressione extra".

Joan Mir candidato al titolo MotoGP


Da Pramac ad ufficiale, sempre per e con Ducati. Miller spiega quanto abbia imparato in cosi poco tempo: "Quando sono arrivato nel team ufficiale, avevo qualche problemino con la moto, sicché, ho iniziato a dire parolacce dentro al box (ride). Scherzi a parte, sto imparando tanto: essere in un team Factory è qualcosa di veramente diverso, il pilota deve fornire le proprie impressioni agli ingegneri, c'è tanta gente attorno, è bellissimo esserci".

Ci vincera il Mondiale 2021? Risposta piuttosto secca: "Joan sarà il favorito al titolo. Ci saranno altri piloti a competere con lui, ma Mir resta il primo candidato alla corona".

E Marquez, che farà? Tornerà presto o starà ancora lontano per parecchio tempo? L'aussie è sicuro di una cosa: "Nessuno sa meglio di Marc quali problemi lui abbia avuto l'anno scorso. Se il medico dice di non andare, meglio rispettare la decisione. Trovarsi qui, a spingere al massimo, in mezzo ad altri piloti... meglio farlo quando si è a posto fisicamente ed in forma. Quando Marc sarà in forma, tornerà".

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