MotoGP, Bagnaia: “Italiani bravi a criticare i piloti italiani”

MotoGP, Bagnaia: “Italiani bravi a criticare i piloti italiani”

Il pilota Ducati ha parlato della sua prestazione in Qatar, del fatto che non si senta un secondo pilota rispetto a Miller e anche dei risultati ottenuti da Morbidelli e Rossi

31.03.2021 ( Aggiornata il 31.03.2021 11:38 )

In vista del prossimo appuntamento in Qatar che vedrà i piloti del Motomondiale impegnati nel GP di Doha (qui tutti gli orari del weekend), il pilota Ducati Factory Francesco Bagnaia ha parlato dei retroscena relativi alla prima gara, ma anche di Valentino Rossi e del suo dodicesimo posto ottenuto in classifica.

“Non mi sento un secondo pilota”


Se i pronostici davano Jack Miller come favorito per la prima gara in Qatar, visti i tempi ottenuti nei test e nel weekend, è stato il compagno di squadra Francesco Bagnaia il più veloce in pista e anche il primo dei due all'arrivo: “In questo team, come successo in Pramac - ha spiegato Bagnaia in un'intervista a Sky Sport MotoGP -, non mi sono mai sentito un secondo pilota. Jack in gara è stato veloce ma ha avuto difficoltà con il consumo della gomma. Per quanto riguarda la gara di questa settimana non sappiamo come andrà. Ci tengo a dire però che non ci sarà mai l'occasione in cui io mi possa sentire secondo rispetto a Miller. La stagione è lunga, vedremo come andrà, certo se Jack fosse in lotta per il titolo, in quel caso potrei sentirmi un secondo pilota. Ma al momento, al box, siamo trattati allo stesso modo”.

Su Mir e Vinales


Ecco che quindi Bagnaia ha parlato dei suoi avversari in pista, sia di Joan Mir con il quale ha dovuto lottare nella prima gara, riuscendo a spuntarla proprio sul finale grazie anche ad un errore del maiorchino, ma anche di Maverick Vinales che, vista la sua grande prestazione, sembra il favorito anche in vista della seconda gara: “Sia io che Mir abbiamo sfruttato i punti di forza delle nostre moto: lui il fatto che la Suzuki non consuma la gomma, io il motore della Ducati. La nostra moto soffre con il vento, quindi l’unica cosa da fare era sfruttare al meglio il motore”.

Poi su Maverick Vinales: “Nella prossima gara dovrò stare attento alle Yamaha, ma anche alle Suzuki. Quando cala la gomma, la trazione della Ducati perde rispetto alla Yamaha. Vinales aveva più velocità di me, dobbiamo lavorare su questo per provare a vincere”.

“Gli italiani ci criticano, siamo abituati”


Infine, Pecco ha parlato dei due piloti Petronas, Franco Morbidelli e Valentino Rossi. Nonostante una loro prestazione non brillante, Bagnaia li ha difesi a spada tratta. Non è una novità che i tre siano molto amici, tanto che condividono anche l'appartenenza all'Academy VR46 creata dallo stesso Rossi: “Noi italiani siamo molto bravi a criticare i piloti italiani - ha concluso -, è sempre stato così e dobbiamo accettarlo. Per fortuna diamo sempre il 100% e in gara non pensiamo a queste cose. Valentino lavora con un team nuovo ed è normale doversi consolidare. Ha avuto un problema di trazione con la gomma dietro, lo stesso problema mio e di Miller. Morbidelli, invece, ha avuto un problema tecnico alla sospensione posteriore, ha compromesso la sua gara, era uno dei pretendenti alla vittoria”.

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