GP Doha, Petrucci non cerca alibi per il Gran Premio: “La spalla è ok”

Domenica 28 marzo abbiamo assistito al debutto di Danilo Petrucci con i colori KTM, ma la sua gara sul circuito di Losail è durata appena due curve, per una caduta derivata dal contatto con un altro pilota. Dopo aver digerito quanto successo, il ternano è ora pronto a risalire alla guida della sua RC16 del team Tech 3, per dare una svolta a questo nuovo capitolo della sua carriera (ecco qui gli orari del secondo GP del Qatar).

 Le sue condizioni fisiche

Il forte impatto avuto con la ghiaia ha colpito anche la spalla destra: “Avevo subito una lesione a Valencia nel 2019 e ci avevo lavorato molto durante l’inverno. Due giorni fa ho iniziato qualche trattamento. Mi faceva molto male appena dopo la caduta ed è durato anche lunedì e martedì. Sta migliorando e spero non sia un problema”.

La cosa positiva è che non ha riportato infortuni: “È stata una botta molto forte e quando mi sono tirato su ho pensato di aver fatto qualche danno ulteriore alla spalla. Oggi mi sento meglio, non voglio avere scuse sotto il punto di vista fisico. Voglio solo andare in moto”.

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Guardiamo avanti

Alla vigilia del nuovo GP “Petrux” ha stilato gli obiettivi: “Finire la gara sarà il minimo e vorrei fare anche risultato, perché sono un pilota ed è questo che mi piace fare. Non è sicuramente cominciata con il piede giusto, ma non si può dare la colpa a nessuno. Voglio lottare con gli altri piloti KTM”. Ma non solo: “Voglio vedere come guidano loro in gara e in cosa posso migliorare io giro per giro. Punto ad andare forte e fare un risultato positivo”.

Di certo si porterà dietro ciò che di buono era riuscito a fare nel primo appuntamento: “Ero stato abbastanza consistente nelle FP4, l’unico turno dove si può un po’ vedere il passo gara. Inoltre avevo fatto un po’ di progressi. Vorrei continuare su questa buona strada. Chiaro che è in gara dove si fa più esperienza”.

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