Il pilota Ducati Pramac, durante la conferenza stampa, ha parlato della decisione di restare in MotoGP dopo aver abbandonato il progetto KTM: “Dall'Igna mi disse che dovevo fidarmi di lui”
Il 2021 per Johann Zarco si può dire sia partito nel migliore dei modi: finalmente tornato in un Team competitivo come quello Ducati Pramac, e' riuscito a conquistare un secondo posto nella prima gara dell'anno. Adesso però, c'è da fare il bis ancora in Qatar, o perchè no conquistare la vittoria. I presupposti ci sono tutti.
“Di sicuro - ha detto il francese Zarco - l'obiettivo è avere più possibilità a fine gara e lottare con Vinales. Se non riusciremo ad ottenere vittorie qui in Qatar non ci sarà da preoccuparsi perchè siamo comunque competitivi e possiamo salire sul podio anche in altre piste. Anche se l'obiettivo certamente è vincere e sappiamo di avere la possibilità di farlo. Dobbiamo sfruttare questa occasione senza faticare troppo con la gomma posteriore".
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Al francese, durante la conferenza stampa, è stato chiesto di ripensare al suo passaggio dal Team Tech3, a KTM e poi a Ducati Avintia e adesso Pramac: "Che dire - ha commentato - ho più esperienza per fare una bella stagione. A fine gara Dall'Igna mi ha detto che è stata una buona decisione restare in MotoGP nel 2019, stavo anche pensando di tornare in Moto2, lui all'epoca spinse e mi disse di fidarmi di lui. Se non lo avessi ascoltato non sarei salito sul podio domenica scorsa".
Infine, Zarco ha parlato del tracciato qatariota e della singolarità della gara in notturna: “Gareggiare in Qatar di notte – ha concluso - è comunque meglio che farlo di giorno. Fa troppo caldo. Alla luce artificiale, invece, ci sia abitua, bisogna essere concentrati e ci si dimentica che si corre in notturna quindi è piuttosto simile a livello mentale di altre gare".
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