MotoGP Portogallo, pagelle: Quartararo fenomeno, Bagnaia rimontatore

Ecco i voti ai piloti della classe regina del Motomondiale, scesi in  pista a Portimao per la terza gara dell'anno. Siete d'accordo con i nostri giudizi?

19.04.2021 20:40

Quartararo, voto 10: fenomeno

Siamo finalmente ritornati a vedere il Fabio che piace a noi, talentuoso e scanzonato con tanta voglia di sorridere e di voler dimostrare di essere quel fenomeno che era all’inizio carriera. Ora non perdiamoci con la testa per favore.

Bagnaia, voto 9.5: rimontatore

Le cadute di Rins e Zarco lo hanno aiutato a raggiungere il secondo posto del podio ma lui oggi volava con la sua Ducati. Maledetta bandiera gialla che gli ha levato la possibilità di partire in prima fila e la vittoria sarebbe stata a portata di mano.

Mir, voto 9: intelligente

Sta dimostrando a tutti quanti di essere un vero Campione del Mondo correndo con intelligenza e capacità con una Suzuki che gli sembra cucita addosso. Verranno circuiti più favorevoli e lì si giocherà sicuramente il bis del titolo mondiale.

Morbidelli, voto 8,5: ritrovato

Con il materiale che la Yamaha gli ha messo a disposizione questa stagione ha fatto il massimo qui a Portimao. Si è finalmente divertito ritrovando la voglia di combattere per il podio. Ora la casa giapponese gli deve dare una mano.

Binder, voto 8: ritrovato

Nonostante la casa austriaca sembri in difficoltà, il pilota sudafricano ha disputato un Gran Premio egregio ed è l’unico ad aver tenuto alta la bandiera. Questa stagione non credo abbia la possibilità di vincere un gran premio. Purtroppo per lui.

Aleix Espargaro, voto 8: arrembante

Sembra un altro pilota rispetto alla scorsa stagione ed è sicuramente dovuto alla grande crescita dellìAprilia. Guida molto bene e sopratutto la porta in fondo fornendo dati importanti alla casa di Noale.

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Marc Marquez, voto 8: emozionato

Grande Marc per il difficile rientro nella MotoGP. Ha pianto qualche lacrima di gioia e di emozione per essere tornato nel suo habitat naturale. Arrivare nei primi dieci era il suo obiettivo e lo ha raggiunto con relativa difficoltà. Ci vorrà tempo è umano anche lui.

Alex Maquez, voto 6: fieno in cascina

Finalmente i primi punti in questa stagione che era incominciata nel peggiore dei modi. Non si vede la crescita di Alex e l’impressione è quella che i podi saranno una chimera. Forse la “retrocessione” dal team ufficiale non lo ha certamente aiutato, anzi.

Bastianini, voto 7,5: allievo talentuoso

Talento ne ha da vendere e la Ducati non se lo è fatto scappare ed il nono posto in classifica generale dopo tre gran premi ne è la testimonianza. Però porca miseria mettiamo a posto le prove e la partenza perché qui si giocano i Gran Premi.

Nakagami, voto 6,5: sofferente

La caduta durante i turni di prova lo ha messo in condizione di non poter correre come voleva. E’ stato stoico ad arrivare sino alla fine e prendere punti per la classifica ma sarà una stagione di sofferenza.

Vinales, voto 5: incomprensibile

Dopo aver fatto ottime prove durante il weekend si è incasinato con una delle solite assurde partenze passando penultimo alla seconda curva. Non si capisce se abbia un misto di paura o di incapacità in questa situazione. Gara compromessa dall’inizio e così la caccia al titolo si allontana.

Marini, voto 6: deludente

Dopo averci illuso con prove super, il Gran Premio si è dimostrato tutta una altra musica. Quasi trenta secondi dal vincitore sono un po troppi, ci si aspettava qualcosa di più. Forse durante le prove occorre girare più da soli.

Petrucci, voto 5: ombroso

La scelta di andare in KTM non era affatto sbagliata, ma il pilota ternano non aveva fatto i conti con la Michelin che questa stagione ha cambiato l’ordine delle mescole, levando alla casa austriaca lo pneumatico preferito. E questo è un grande problema.

Savadori, voto 5: spaesato

I primi due punti nella MotoGP hanno un dolce sapore, ma il distacco dal vincitore è di quasi 40 secondi e questo ha un sapore non troppo dolce. Il suo obiettivo è quello di ridurre il gap dal suo compagno di squadra. Per il resto ci vuole tanto tempo.

Lecuona, voto 4: improponibile

Ripeto per l’ennesima volta che chi ha portato la scorsa stagione un pilota ancora immaturo in MotoGP dovrebbe essere licenziato in tronco. Ha fatto del male sia al pilota che alla casa per cui corre. Una moto gettata nel pozzo. Mi spiace dirlo ma è così.

Olivera, voto 4: sconsiderato

Voleva spaccare il mondo qui in casa sua, dove l’anno scorso aveva dominato alla grande ma alla fine la troppa foga lo ha fatto cadere ed arrivare al traguardo doppiato dagli altri piloti. Ha voluto finire la gara a tutti i costi e questo va a suo merito, anche se è poca roba

Rossi, voto 5,5: voglioso

Stava andando meglio del previsto e guidava anche bene poi un suo errore lo ha portato alla caduta. Peccato per lui ma questi ritmi sono difficili da tenere a 42 anni anche per una leggenda vivente come lui.

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Rins, voto 5: erroraccio

Benedetto ragazzo che vuole sempre dare di più di quello che la moto gli permette. Anche la scorsa stagione due cadute gli avevano precluso la lotta al titolo mondiale. Prenda esempio dal suo compagno di squadra che sa anche accontentarsi.

Miller, voto 5: esagerato

Sicuramente l’operazione della scorsa settimana dovuta alla sindrome compartimentale non lo ha fatto correre nelle migliori condizioni ma onestamente lui ha ammesso di aver commesso un errore in frenata. Si deve dare una calmata.

Zarco, voto 5: inconcepibile

Forse non è abituato a giocarsi i mondiali seriamente e la caduta di oggi ne è testimonianza. Deve capire che ci si può e ci si deve accontentare.

Pol Espargaro: non giudicabile

Un problema alla pinza del freno anteriore non gli ha permesso di guidare dopo pochi giri dall’inizio. Comunque non avrebbe fatto grandi cose, la sua Honda al momento è difficilmente guidabile.

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