MotoGP: weekend nero Pramac, l'attimo di “gloria” di Zarco già finito?

MotoGP: weekend nero Pramac, l'attimo di “gloria” di Zarco già finito?

Il francese è caduto durante la gara di Portimao perdendo anche la leadership del campionato. Ma Zarco ha lottato tanto per arrivare in un Team come Pramac e non si lascerà abbattere tanto facilmente

20.04.2021 12:41

L'ascesa del Team Pramac verso una stagione che sembrava partita con il piede, o la marcia giusta, si è fermata nel terzo Granpremio di questo 2021, a Portimao. Il Gp del Portogallo è stato infatti deleterio per il Team di Francesco Guidotti a causa di una doppia sfortuna che ha visto i suoi due piloti uscire di scena, anche se con modalità diverse.

Martin operato: quando rientrerà?


La malasorte ha toccato per primo il rookie Jorge Martin, fautore di una carambola mostruosa nelle prove libere tre del sabato. L'incidente è stato impressionante e, tutto sommato, si può dire che lo spagnolo sia stato sfortunato nel cadere, ma abbastanza fortunato per come ne è uscito: in un primo momento dopo la caduta è rimasto a lungo a terra senza dare alcun cenno. Nel rotolare nella ghiaia ha anche perso i sensi ed è stato portato prima in ambulanza al centro medico e poi in ospedale con l'elisoccorso. La prognosi? Una frattura al malleolo destro e una frattura al pollice della mano destra. E' già stato operato a Barcellona e dal letto d'ospedale ha tranquillizzato tutti con un messaggio: “Non è stato il mio giorno migliore, fidatevi di me se ve lo dico. Ho dolore ovunque, ma sono Martinator!”. L'incognita adesso è su quando potrà tornare in pista: riuscirà già nel weekend del 2 maggio a Jerez? Chissà. Anche se dovesse, la sua forma fisica non sarà di sicuro al 100%.

Zarco: da Top a Flop


Dall'altro lato del box Johann Zarco: il francese era arrivato in Portogallo da leader del Mondiale. E non solo, grazie ai due secondi posti nel Gp del Qatar e in quello di Doha, aveva dimostrato di essere il pilota che tra tutti riusciva meglio a guidare la Ducati. Tra Bagnaia e Miller in Ducati Factory e Martin in Pramac, tutti e tre con una guida più “aggressiva”, il francese che invece ha uno stile di guida più fluido sembrava il più abile nel guidare la Desmosedici. E invece a Portimao le cose si sono ribaltate. Il francese, mentre si trovava nelle posizioni di testa è stato fautore di una scivolata, andando a “mangiarsi” la bella gara che stava facendo e con lei anche la leadership. Sembra che la caduta sia arrivata a causa di un problema al cambio. La scivolata in gara, gli è costata quindi anche la scivolata dalla prima alla quarta posizione della classifica generale, e quei 19 punti di distacco dal primo che adesso è Fabio Quartararo. A superarlo, anche Francesco Bagnaia grazie al secondo posto che è riuscito ad ottenere in Portogallo.

Zarco farà vedere il suo carattere combattivo


Insomma, se per Pramac dopo le prime due gare sembrava che il futuro di questa stagione si presentasse tutto “rose e fiori”, la realtà che si è palesata è stata diversa: a Portimao è arrivato un doppio “0” non facile da digerire ma che, al momento, potrebbe non essere così invalidante. Se la situazione di Jorge Martin appare al momento destabilizzante, quella del francese è ben chiara: ad attenderlo il Gp di Jerez e poi quello di Le Mans, dove Zarco giocherà in casa. Le possibilità di tornare in alto sono quindi molto buone, se le uniamo poi alla voglia di “riscatto”, potranno assicurare al Team Pramac una bella ripartenza. Johann avrà tanti piloti con cui combattere ma siamo sicuri che non si tirerà indietro. Del resto il francese, dopo la debacle con Ktm e l'anno di “transito” in Avintia, è adesso nel Team che sognava da tempo e una caduta di certo non andrà a squilibrare i suoi pensieri: “Ripartiremo con ancora più carica a Jerez” - ha detto dopo la gara di domenica. Ad aiutarlo, anche il suo carattere pacato e “zen”.

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