MotoGP, Aleix Espargaro: “Quest'anno posso sorridere”

MotoGP, Aleix Espargaro: “Quest'anno posso sorridere”© Milagro

Entusiasmo alle stelle per Aleix Espargaro, presente oggi nel paddock del Misano World Circuit Marco Simoncelli. "Siamo competitivi, Jerez sarà un banco di prova molto importante"

25.04.2021 19:06

Giornata nel paddock di Misano per Aleix Espargaro, nel corso della quale il pilota spagnolo ha avuto modo di provare uno dei pezzi forti della storia di Noale nelle corse, ovvero la 250 2 tempi.

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Il brivido della quarto di litro


Una volta sceso dalla moto, Aleix è apparso visibilmente emozionato: “Per noi piloti provare questa moto è come portare un bambino a Disneyland”, ci ha raccontato. "Avere tutte queste motociclette a disposizione, in una pista del Mondiale, poterle guidare assieme a gente del calibro di Biaggi, Poggiali e Savadori è davvero divertente. Guidare una 2 tempi è stato bellissimo, prima di salirci su ero addirittura nervoso”.

“Quando correvo in 250 avevo a disposizione la LE, oggi ho potuto guidare la RSA ufficiale. Questa moto è tre volte più rigida rispetto a una MotoGP attuale. Quando senti il motore arrivare a 13mila giri… Beh, poche cose al mondo ti fanno venire così tanto i brividi”.

Un 2021 iniziato al meglio


Tornando al presente, è palpabile l’entusiasmo di Aleix per una stagione iniziata nel migliore dei modi, grazie ai progressi mostrati dalla RS-GP 2021. “L’inizio di stagione è andato bene, sono felice. Negli anni primi non mi ero divertito a guidare la moto, non sorridevo. Quest’anno sono felice, sorrido in tutti i turni, posso lottare con quelli davanti, ha raccontato il numero 41.

In cosa siamo migliorati? Un po’ tutto. Non abbiamo un motore molto più potente, ma è più facile da usare ai bassi regimi, riesco ad avere più grip meccanico e l’aerodinamica ci fa guadagnare velocità. Come pacchetto siamo migliorati molto rispetto al 2020”.

Tra una settimana si correrà a Jerez, pista dove servirà confermare i progressi mostrati in Qatar e Portogallo. “Dopo il Qatar avevo dei dubbi, è una pista particolare e avevo svolto molti test”, ha riconosciuto Aleix. A Portimao ci siamo confermati, siamo stati competitivi. Jerez sarà un test importante, in inverno siamo andati forte e spero in un bel weekend”.

“Stiamo lavorando bene, dobbiamo crescere con tranquillità. Ci serve un po’ di tempo, adesso dobbiamo trovare un po’ di potenza, ma non siamo mai stati così vicini alla vetta”.

Jerez è anche la pista dove la Casa italiana ha svolto un test con Andrea Dovizioso, dal quale il forlivese ha tratto feedback simili a quelli di Espargaro. “Ho svolto un meeting con gli ingegneri che erano in Spagna con Andrea. I suoi commenti sono stati simili ai miei, ma lui ha fatto un lavoro diverso, ha speso molto tempo a sistemare la posizione in sella”.

Aleix conclude parlando dei suoi rivali in MotoGP: Bagnaia ha tanto velocità, ma quello che fa meno errori è Mir. Morbidelli sta soffrendo, ma l’anno scorso in alcuni weekend era il più forte. In ogni gara la situazione cambia, è difficile valutare. Mio fratello Pol e la Honda? Arriveranno anche loro”.

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