Prima che inizi il quarto appuntamento stagionale, Brembo ha raccontato quanto la pista andalusa sarà impegnativa per gli impianti frenanti
Questo fine settimana si terrà il primo Gran Premio in Spagna (ecco gli orari tv per seguirlo), il secondo nella penisola iberica, sul tracciato di Jerez e si tratta di un appuntamento altamente impegnativo per i freni. Infatti la pista dedicata al campione 12+1 Angel Nieto in una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4, eguagliato dal MotorLand Aragon e dal KymiRing, dai tecnici Brembo.
L’azienda bergamasca lavora con tutti i piloti dello schieramento e a Jerez le 13 curve presenti, che sono lente, veloci, ma anche velocissime, rappresentano il 31 per cento della lunghezza totale. I notevoli cambi di pendenza richiedono una moto maneggevole e ben bilanciata, oltre che stabile in frenata.
Ogni giro i piloti sono chiamati ad usare i freni 11 volte per un totale di 33 secondi. In questo calcolo sono comprese anche 3 frenate, alle curve 4, 7 e 10, in cui la decelerazione è inferiore a 28 km/h e l’utilizzo dei freni si attesta tra un secondo e 2 decimi e un secondo e mezzo.
Per ogni pilota Brembo porta un’ampia gamma di dischi freno, ovvero cinque geometrie di disco e per ciascuna sono disponibili due specifiche di materiale, denominate High Mass (a fascia alta) e Standard Mass (a fascia bassa) per un totale di dieci soluzioni. Inoltre per ciascun formato di disco sono disponibili due diverse mescole di carbonio che differiscono per bite iniziale e resistenza alle alte temperature.
Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva Brembo del freno anteriore dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore supera i 970 kg, tra i cinque più alti della stagione 2021. Andando ad analizzare, in ogni giro ciascun pilota è chiamato ad uno sforzo di 39 kg, solo contando l’anteriore. ?
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Delle 11 frenate del Circuito de Jerez 2 sono classificate come impegnative per i freni, 6 sono di media difficoltà, mentre le restanti 3 hanno un’incidenza leggera sugli impianti frenanti.
La staccata più complessa è quella alla prima curva: i piloti iniziano a frenare a 286 km/h e concludono l’operazione dopo 4,5 secondi in cui esercitano un carico di 5,6 kg sulla leva. Nel frattempo percorrono 215 metri scendendo a 84 km/h. ?
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