GP Spagna, da 286 km/h a 84 km/h in 4,5 secondi

GP Spagna, da 286 km/h a 84 km/h in 4,5 secondi

Prima che inizi il quarto appuntamento stagionale, Brembo ha raccontato quanto la pista andalusa sarà impegnativa per gli impianti frenanti

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27.04.2021 15:12

Questo fine settimana si terrà il primo Gran Premio in Spagna (ecco gli orari tv per seguirlo), il secondo nella penisola iberica, sul tracciato di Jerez e si tratta di un appuntamento altamente impegnativo per i freni. Infatti la pista dedicata al campione 12+1 Angel Nieto in una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4, eguagliato dal MotorLand Aragon e dal KymiRing, dai tecnici Brembo.

Le caratteristiche della pista


L’azienda bergamasca lavora con tutti i piloti dello schieramento e a Jerez le 13 curve presenti, che sono lente, veloci, ma anche velocissime, rappresentano il 31 per cento della lunghezza totale.  I notevoli cambi di pendenza richiedono una moto maneggevole e ben bilanciata, oltre che stabile in frenata.

Ogni giro i piloti sono chiamati ad usare i freni 11 volte per un totale di 33 secondi. In questo calcolo sono comprese anche 3 frenate, alle curve 4, 7 e 10, in cui la decelerazione è inferiore a 28 km/h e l’utilizzo dei freni si attesta tra un secondo e 2 decimi e un secondo e mezzo.

Il materiale a disposizione


Per ogni pilota Brembo porta un’ampia gamma di dischi freno, ovvero cinque geometrie di disco e per ciascuna sono disponibili due specifiche di materiale, denominate High Mass (a fascia alta) e Standard Mass (a fascia bassa) per un totale di dieci soluzioni. Inoltre per ciascun formato di disco sono disponibili due diverse mescole di carbonio che differiscono per bite iniziale e resistenza alle alte temperature.

Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva Brembo del freno anteriore dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore supera i 970 kg, tra i cinque più alti della stagione 2021. Andando ad analizzare, in ogni giro ciascun pilota è chiamato ad uno sforzo di 39 kg, solo contando l’anteriore. ?

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Numeri interessanti


Delle 11 frenate del Circuito de Jerez 2 sono classificate come impegnative per i freni, 6 sono di media difficoltà, mentre le restanti 3 hanno un’incidenza leggera sugli impianti frenanti.
La staccata più complessa è quella alla prima curva: i piloti iniziano a frenare a 286 km/h e concludono l’operazione dopo 4,5 secondi in cui esercitano un carico di 5,6 kg sulla leva. Nel frattempo percorrono 215 metri scendendo a 84 km/h. ?

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