Altro GP difficile per il Dottore, nemmeno in grado di centrare la zona punti a Jerez. Ecco le sue parole al termine della gara
Sulla pista dove l’anno scorso aveva conquistato l’unico podio del 2020, quest’anno Valentino Rossi ha terminato la gara con un misero 17esimo posto, a 22 secondi dal vincitore Jack Miller. Un risultato che fa male alla classifica e al morale, ottenuto senza mai riuscire ad avvicinare i piloti che lo precedevano.
MotoGP Spagna, classifica piloti aggiornata: l'Italia s'è desta con Bagnaia
Nemmeno Valentino riesce a trovare una spiegazione all’ennesima brutta prestazione: “Sulla carta è tutto molto simile al 2020. La moto non è la stessa, sulla carta dovrebbe essere migliore, ma per qualche ragione io sono più lento dell’anno scorso”, racconta a fine GP. “Anche le gomme sono le stesse, ma non riusciamo a trovare il grip. In MotoGP da un anno all’altro le prestazioni cambiano e tutto varia velocemente”.
In gara il 46 ha tentato l'assalto alla zona punti, ma un errore non gli ha permesso di raggiungere le KTM Tech 3. “Ho provato a ottenere qualche punto, ma quando ho provato a superare Lecuona sono andato largo e mi ha passato anche mio fratello Luca”, continua il Dottore. “Non è certo il risultato che mi aspettavo. Ho sofferto tutto il weekend e non ho mai avuto la velocità”.
Al nove volte campione del mondo viene chiesto se i prossimi GP in calendario, Francia e Italia, potranno essere l’occasione giusta per rialzare la testa. “Anche Jerez è una pista dove ho vinto molto, ma dopo il successo del 2016 ho sempre sofferto. Adesso si va a Le Mans, pista dove sono andato sempre abbastanza bene, sulla carta potrebbe essere buona per le Yamaha. Idem il Mugello”.
“Domani abbiamo dei test e delle cose da provare, vedremo se riusciremo a migliorare un po’”.
Dopo 4 gare molto complicate, con Franco Morbidelli nell’altro lato del box capace di portare a podio una M1 più vecchia, viene da chiedersi se in Petronas continueranno a mantenere alta la fiducia nel 42enne pesarese. “Nonostante l’inizio difficile, sento un grande supporto dal team e Razali. Sapevamo che sarebbe stata dura, ma non così. Li ringrazio molto per il supporto”, chiarisce Valentino. “L’inizio della stagione è stato difficile, dobbiamo trovare la strada tecnica per risolvere i problemi e portare la moto al limite. Dobbiamo rimane ottimisti, tenere alta la motivazione e fare il possibile per tornare forti”.
La nota positiva del fine settimana del pilota di Tavullia è rappresentata dai suoi allievi Francesco Bagnaia e Franco Morbidelli, entrambi a podio. “C’era tanta Italia sul podio: Pecco è stato fantastico. Ora è in testa al Mondiale, sta facendo paura, gli manca solo la vittoria. Per Franco, invece, è stato un weekend importante, in crescita dopo un inizio non facile”.
MotoE GP Spagna: Zaccone vince di forza, Ferrari da ultimo a sesto
Link copiato