“Avevo il passo per recuperare, ma per fare la differenza bisogna partire davanti e avere pista libera”, commenta lo spagnolo di Suzuki dopo la quinta posizione finale
La quinta posizione finale in gara è tutto sommato un buon risultato per Joan Mir. Lo spagnolo, partito dalla decima casella, ha portato a casa il massimo considerando le difficoltà di Suzuki sulla pista andalusa. Il risultato di oggi lo proietta al quarto posto nel Mondiale a 49 punti, -17 dal leader Bagnaia.
Nell’intervista post gara a Sky, lo spagnolo ha toccato un paio di punti interessanti tra i quali i problemi in frenata seguendo un pilota.
“Quando sei in scia ad un pilota incontri delle difficoltà nel fermare la moto. Non succede solo a me ma sta succedendo un po’ a tutti”, dice lo spagnolo, che prova a vedere comunque il bicchiere mezzo pieno al netto delle difficoltà incontrate.
Poi aggiunge: “Per fare la differenza bisogna partire davanti ed avere pista libera per provare a scappare via.”
La quinta posizione finale ad un paio di secondi dal podio non è un risultato da buttare considerando anche il problema avuto dal compagno di box Rins. A tal proposito Mir dice: “Sappiamo tutti cosa succede a Jerez. Sono andato lungo e Taka (Nakagami ndr.) mi ha passato, ma era già lontano dal podio e a momenti gli succedeva la stessa cosa. Quando poi mi ha ripassato ho pensato alla questione della scia, non poter recuperare. La gomma anteriore è sempre la chiave per il podio, la soft sarebbe stata l’opzione giusta.”
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