GP Francia, Marquez: “Punto al podio sul bagnato, a sopravvivere su asciutto”

GP Francia, Marquez: “Punto al podio sul bagnato, a sopravvivere su asciutto”© Milagro

"Con l'acqua ho la situazione sotto controllo, e guido come voglio. Ora cerco di recuperare nelle curve a sinistra quello che perdo in quelle a destra, ma non è possibile. Oggi l'obiettivo erano le prime due file"

15.05.2021 ( Aggiornata il 15.05.2021 18:30 )

Si è chiuso con la sesta casella in griglia il sabato transalpino di Marc Marquez, che oltre a fare i conti con la sua condizione fisica non ancora ottimale ha dovuto combattere con le condizioni complicate della pista. Come ammesso già nei giorni scorsi comunque il bagnato non un elemento del tutto disturbante per Marc, che si augura di leggere prima dello start il cartello “wet race”.

“Questa mattina ho fatto un passo avanti sul bagnato - ammette Marc - sul quale mi sento meglio rispetto al passato dato che devo chiedere meno al fisico. In generale attualmente prediligo queste condizioni, dato che tutto è meno al limite, quindi per domani spero in una gara bagnata, anche se come sappiamo sul bagnato gli imprevisti sono dietro l’angolo. Con l’acqua posso guidare come voglio, non come vuole la moto come accade sull’asciutto”.

Il fisico dello spagnolo come detto non è infatti ancora al 100%, cosa che lo porta a guidare in maniera particolare, cercando di ottenere il massimo (e di più) nelle curve a sinistra.

“In palestra sento che alcuni muscoli del braccio sono all’80%, altri al 50%, quindi dipende tutto dal tipo di movimento. Sto lavorando per migliorare il prima possibile, ma devo combattere con diversi fattori. A Le Mans soffro solo in alcune curve, ad esempio la uno e la cinque, ma nelle curve a sinistra mi sento molto bene, il che genera un piccolo nuovo problema: in quelle curve cerco di recuperare quello che perdo nelle curve a destra, il che mi porta vicino o oltre il limite, come testimoniano le cadute sul lato sinistro. Ovviamente recuperare tutto nelle curve a sinistra è impossibile, ma a volte sono portato a provarci”.

Marquez: “Spero di non dover correre in condizioni miste”


Tornando ai risultati odierni Marquez ammette di avere ottenuto quanto sperato, e fissa i possibili obiettivi per domani, ovviamente tenendo in considerazione le diverse possibilità legate al meteo.

“Le prime due file erano l’obiettivo, e lo abbiamo centrato: ora non resta che partire bene. Se sarà bagnato potrò pensare ad una strategia, mentre in caso contrario dovrò concentrarmi in primis sulla mia condizione fisica, cercando di non spingere troppo all’inizio e sopravvivere nel resto della gara. Dalle condizioni dipenderanno anche i miei obiettivi: sull’asciutto al 95% non posso puntare al podio, sull’acque le possibilità di finire nelle prime tre posizioni possono sicuramente crescere”.

Tra asciutto e bagnato può anche nascere una situazione intermedia, in passato molto amata da Marc, che ora invece rappresenta per il ragazzo di Cervera un’opzione da evitare a tutti i costi.

“E’ vero che in passato l’adattamento alle condizioni miste è stato un mio punto forte, ma ora non ancora tutta la situazione sotto controllo, quindi ora non vorrei correre in condizioni miste. In quest’ultime la moto è portata ad avere comportamenti più aggressivi e inattesi, che fatico ancora gestire”.

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