MotoGP: Vinales non convince, sarà un altro anno di passione?

MotoGP: Vinales non convince, sarà un altro anno di passione?

Al contrario del compagno di squadra Quartararo, il pilota Yamaha, in Francia, non ha saputo reagire ad una gara difficile, ma che poteva essere nelle sue corde. Per lui ancora alti e bassi... cosa non va?

19.05.2021 ( Aggiornata il 19.05.2021 21:48 )

Le gare in Portogallo e Jerez avevano messo di nuovo in mostra un Maverick Vinales dai risultati altalenanti. E' stato il primo campanello d'allarme di questo 2021. Ci sentivamo però di dare fiducia allo spagnolo, visto anche il suo carattere così fragile che, per le tante critiche, lo aveva portato a cancellarsi dal social network Twitter.

La gara di Le Mans è stata però un altro “flop”. Il decimo posto non è un risultato che può permettersi per riuscire a lottare per il titolo in questa stagione. Cosa succede al pilota Yamaha? Per lui sarà un altro anno da buttare?

Una gara anonima da dimenticare


La paura è purtroppo questa: Maverick è sicuramente un pilota di grande talento ma sembra che non riesca a metterci del suo quando le cose non filano per il verso giusto. Ad esempio a Le Mans. Con asfalto bagnato le M1 hanno avuto tutte grosse difficoltà, tanto che nel venerdì di prove libere, con la pioggia, nessuno dei quattro piloti del Team Yamaha era riuscito a piazzarsi in Top ten. Il sole e l'asfalto asciutto avevano riportato tutto alla normalità, ma poi la gara è stata ancora diversa. Prima bagnata, poi con asfalto misto ed infine quasi asciutta.

Se Fabio Quartararo ha dimostrato di riuscire a gestire queste condizioni, seppur non le sue preferite tanto da aver ammesso che sul bagnato proprio non riusciva ad andare, ma dimsotrando però il contrario, Vinales si è chiuso a riccio. Ha portato a termine una gara a dir poco anonima chiudendo decimo a quaranta secondi e mezzo di distacco dal primo, Jack Miller. Quaranta secondi e mezzo che fanno a dir poco rabbrividire se pensiamo a Vinales come ad un pilota che vuole lottare per il titolo! Il tutto, considerando anche che partiva secondo dalla griglia e che, nonostante il falg to flag avrebbe dovuto essere uno dei primi piloti a rientrare al box per il cambio moto e uno dei primi a riuscire proprio come ha fatto Fabio Quartararo pur sbagliando lato del box e dovendo anche scontare un long lap penalty.

MotoGP, Valentino Rossi: addio senza pubblico?

La corsa al titolo è in dubbio


A queste condizioni, il titolo iridato è fuori discussione. Certo, speriamo di essere smentiti e che Maverick possa riuscire a risollevare le sue sorti e far bene nelle prossime gare, ma quello che più lo penalizza, a questo punto, è proprio il suo carattere legato al suo stato mentale. Evidentemente non riuscendo ad essere tranquillo, incalzato anche dalle critiche, non riesce neppure ad ottenere risultati. E per uno stato mentale così altalenante, è anche difficile trovare soluzioni in pista e al box.

Detto questo, siamo sicuri che lo rivedremo ancora al top, in gare più congeniali per lui, ma chissà se i momenti “no” che ha avuto e che avrà, non gli facciano perdere la corsa che porta al titolo. Soltanto lui può risollevarsi. Ha tutto il potenziale per farlo e una moto che quest'anno sta dimostrando di essere molto competitiva, la migliore al momento insieme alla Ducati. Forza Maverick, la battaglia non è persa!

MotoGP Francia, pagelle: Zarco volitivo, Vinales inspiegabile

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi