MotoGP Italia, Bagnaia: “Vincere al Mugello? Non è il primo obiettivo”

MotoGP Italia, Bagnaia: “Vincere al Mugello? Non è il primo obiettivo”

Non vuole pressioni su di sé Pecco Bagnaia che, al Mugello, è chiamato a portare a termine un weekend importante: “Preferisco essere veloce e costante”, ha detto

27.05.2021 ( Aggiornata il 27.05.2021 19:27 )

La stagione 2021, dopo cinque gare, lo vede al secondo posto della classifica iridata ad un solo punto da Fabio Quartararo. Per questo Francesco Bagnaia è chiamato a compiere un grande weekend al Mugello. I presupposti per far bene ci sono tutti, dato che il tracciato toscano si addice bene alla Desmosedici: per Pecco potrebbe arrivare quindi la prima vittoria in MotoGP?

Obiettivo vittoria? No, costanza


“Si – ha esordito Bagnaia in conferenza stampa - sarebbe grandoso vincere qui al Mugello, ma non è il mio obiettivo. E' molto più importante essere costanti nei risultati e competitivi. Se sarà possibile vincere va bene, ma al momento voglio essere competitivo”. Il pilota Ducati ha poi parlato dell'ultima gara a Le Mans: ”In Francia mi sono adattatto al bagnato ed è stata una fortuna perchè all'inizio del weekend con tali condizioni non andava bene. Vedremo come andrà questo fine settimana, la pista mi piace molto e la Ducati si adatta molto bene”.

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In bagarre con Quartararo


E a proposito del Mugello, non può che tornare alla mente una bagarre tra Bagnaia e Quartararo quando correvano in Moto3 cinque anni fa e dove Pecco ebbe la meglio: “Ricordo tutto di quella gara - ha raccontato - l'ho rivista e la mia moto era incredibile, non tanto in rettilineao ma nel giro, ricordo che dopo la gara di Assen o questa del Mugello parlammo con Fabio, ogni volta in gara ci toccavamo”.

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“Zarco potrebbe battere il record di velocità”


Poi, come per Valentino Rossi, anche a Francesco è stato chiesto cosa ne pensa della velocità delle MotoGP e della sicurezza: “Penso che arrivare qui a 360 km/h sia diverso che in Qatar. La curva San Donato è pazzesca, non so ma forse ci sarà la possibilità di battere il record. Penso che potrebbe farlo ancora Johann Zarco che è più perfetto a livello aerodinamico. Questo però non cambierà la sicurezza della pista e delle nostre moto. La Safety Commission stanno facendo un gran lavoro, ci ascoltano sempre e ci chiedono dove migliorare. In Australia dal 2022 avremo un tracciato diverso e penso che stiamo migliorando la sicurezza. Nel futuro quindi faranno qualcosa anche per questa pista”.

“Un momento grandioso per la mia famiglia”


Infine, il pilota Ducati ha parlato di suo papà che in questo Gran Premio farà da team manager in Moto3: “Sono molto felice per lui - ha concluso - credo che imparerà tante cose seguendomi e già le ha imparate lungo il mio percorso. Anche nel CEV ha imparato tanto e gli ho detto che è stato molto bravo con i piloti più giovani che hanno iniziato con le minimoto. Sono contento di vederlo nel paddock, è qualcosa di grandioso per la nostra famiglia è bellissimo che abbia iniziato con me e ora sia team manager e possa avere la prima wild card. Grazie a Valentino che gli ha concesso questa possibilità.”

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