Aleix Espargaro: “Pensavo al ritiro, ma Rivola mi ha dato nuova linfa”

Il Mugello non è il GP di casa solo per Ducati, ma ovviamente anche per Aprilia, che arriva in Toscana con grande motivazione. I risultati delle scorse gare infatti non posso che aver aumentato le quotazioni della casa di Noale, ed ovviamente anche dei suoi portacolori, in primis Aleix Espargarò. Lo spagnolo ha dimostrato a più riprese come il suo potenziale sia notevolmente aumentato, e spera di farlo anche in Toscana.

“Sono molto contento del mio inizio di stagione. A Le Mans è stato un peccato dover rinunciare a tanti punti importanti a causa di un problema tecnico, ma è meglio pensare al futuro. Il Mugello è uno dei tracciati più difficili del mondo – racconta Aleix - ma anche uno dei più divertenti: mi è mancato l’anno scorso, e non vedo l’ora di provare qui la nuova moto. So che non sarà semplice, dato che il rettilineo e molto lungo e la velocità di punta è un nostro limite, ma la stabilità della RS-GP potrebbe essere molto importante”.

Il sorriso di Aleix si scontra con alcuni pensieri avuti in passato, quando lo spagnolo aveva preso seriamente in considerazione l’idea di appendere il casco al chiodo. Un’idea ora totalmente messa da parte, in primis grazie ad una persona.

“E’ difficile scendere in pista pensando che sarà difficile essere nei primi 15, nonostante tu stia dando al massimo: in quel periodo non riuscivo a staccare, tornavo a casa sempre arrabbiato e non mi godevo la vita. Amo la MotoGP ma penso che la vita sia troppo breve per non essere felice, quindi ho pensato che forse sarebbe stato meglio cambiare vita, ma con l’arrivo di Rivola le cose sono cambiate. Il progetto ha iniziato a crescere, e grazie a lui penso di aver fatto la scelta giusta. Non siamo mai stati così vicini alla vittoria, e questo mi porta a godermi più il tutto”.

Espargarò: “Il lavoro del test team sarà molto utile"

Al di là della crescita dell’Aprilia durante l’inverno, Espargarò potrà contare al Mugello anche sul lavoro fatto da Andrea Dovizioso nel recente test svolto proprio in Toscana.

“Grazie al test team quello che posso provare nella FP1 è già stato provato, il che è molto utile. Spero che non pioverà domenica, ma in caso i dati raccolti da Dovizioso potrebbero senza dubbio essere utili. Il fatto che Andrea abbia confermato un altro test è positivo: è senza dubbio bravo, ed il suo lavoro aiuterà la casa a realizzare in meno tempo la nuova RS-GP”.

L’ultima battuta Aleix la dedica al tema velocità, legato a doppio filo a quello sicurezza, ossia un tema sempre molto caro allo spagnolo.

“La crescita delle velocità è un processo naturale, e ne stiamo discutendo in safety commission, dove cerchiamo di capire come rendere i circuiti più sicuri. Ovviamente con la crescita della velocità i muri non possono essere troppo vicini”.

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