Nonostante diversi problemi, lo spagnolo ha conquistato una grande seconda fila al Mugello, in sella alla RS-GP. "Il braccio e la caduta di Dupasquier hanno complicato il tutto, ma sono soddisfatto"
Le qualifiche della MotoGP per il Gran Premio d'Italia al Mugello hanno visto Aleix Espargarò grande protagonista sia della Q1 che della Q2 in sella all'Aprilia RS-GP, con cui ha chiuso al quarto posto ed aprirà quindi la seconda fila in gara, nonostante un braccio ancora non al top dopo l'operazione per sindrome compartimentale.
"Quella di oggi è stata una giornata impegnativa per me", spiega lo spagnolo. "Questa mattina nelle FP3 a causa di un problema ho mancato l'accesso diretto alla Q2 e sono stato quindi costretto a disputare una sessione in più, che non è certamente l'ideale vista la condizone ancora non al top del mio braccio".
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A rendere il tutto ancora più difficile per Aleix e tutti i piloti della MotoGP è stato l'incidente di Dupasquier durante le qualifiche della Moto3: "La caduta in Moto3 mi ha scosso. Sono un padre e certe cose mi colpiscono particolarmente. Per fortuna, anche se non è stato facile, sono riuscito a trovare ugualmente la concentrazione giusta per superare la Q1 e disputare una grande Q2 con due ottimi giri".
"Portare l'Aprilia così in alto al Mugello è una grande soddisfazione e sono davvero contento del mio rendimento in ogni condizione. La gara sarà dura e dovrò stringere i denti, ci sarà da gestire l'usura delle gomme ma non mi precludo alcun risultato", conclude il numero 41.
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