MotoGP Italia, Marquez: “Weekend disastroso per il motociclismo”

MotoGP Italia, Marquez: “Weekend disastroso per il motociclismo”

La gara dell’otto volte iridato è durata troppo poco, ma si prende la responsabilità dell’incidente di gara avvenuto con Brad Binder al secondo giro

31.05.2021 15:07

Al Mugello, nel sesto Gran Premio stagionale, il quarto per lui, Marc Marquez è stato autore di una buona partenza dall’undicesima casella (qui le sue parole sulla qualifica), ma la sua gara è durata troppo poco.

Lo spagnolo è caduto alla terza curva del secondo giro, senza poter ripartire, dopo un contatto di gara con Brad Binder, che però non ha avuto colpe. E a dirlo è proprio Marc.

Non è andata come sperava


Il primo limite con cui si è dovuto confrontare Marquez al Mugello è stato il suo fisico, con i problemi che gli reca ancora il braccio destro: “Da questo punto di vista sono contento, durante il weekend pensavo che andasse molto peggio. Il dolore e la forza sono stati stabili ed è stato importante”.

Poi ha spiegato la dinamica dell’incidente: “La caduta in quel punto si è visto tante volte. È stato più un incidente di gara ma per colpa mia. Pensavo che Brad Binder fosse già dietro di me e quando ho fatto il cambio di direzione ho avuto il contatto. Per fortuna sono caduto solo io.

Resta il rammarico di non aver sfruttato l’occasione di svolgere la corsa: “Non volevo finire la gara troppo presto, mi mancano chilometri sulla moto e devo farli nei weekend di gara”.

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Tirando le somme ha spiegato: “Valutiamo il fine settimana in maniera positiva perché ho fatto qualche passo in avanti in un circuito in cui sappiamo che si soffre tanto, sia con la Honda ma anche da un punto di vista fisico”.

Sono altre invece le parole che usa per esprimere il suo pensiero sul Gran Premio d’Italia: Il weekend è stato disastroso per il motociclismo, perché non è facile perdere un compagno del paddock. Questo è il rischio che prendiamo ogni volta che andiamo in moto. È dura. Mando un grande abbraccio al team, alla famiglia, agli amici e a Jason”.

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