MotoGP Catalogna, Mir: “Per il weekend ho una sorta di fiducia extra”

Il secondo posto di Joan Mir nel Gp della Catalogna 2020 fa aprire il weekend 2021 con grande ottimismo per il pilota Suzuki. Purtroppo, ad affiancarlo al box, non potrà esserci il collega Alex Rins che ha avuto un incidente in bici riportando una frattura al polso. Per Mir, il GP di casa sarà un'occasione importante per puntare alla vittoria.

Energia positiva

”Non vedo l'ora di cominciare questo weekend - ha esordito il maiorchino - è un circutito che è vicino a casa quindi per me è come se fosse il GP di casa. L'anno scorso ce la siamo cavata bene sia io che Rins, entrambi sul podio e si, è anche un circuito che mi piace. Diciamo che il secondo posto del 2020 mi permette di avere una sorta di fiducia extra. Al mugello è stato un ottimo weekend e cercherò di replicare anche qui”.

Come l'anno scorso, il campione del mondo in carica, sta cercando di avere una costanza di risultati. Ma questo basterà? “Siamo gli stessi dello scorso anno - ha proseguito - abbiamo fatto una strategia ad inizio anno, sapevamo che il Qatar non era il miglior circuito per noi e ci siamo detti che se ci trovavamo al top nella seconda parte della stagione sarebbe stato importante. Il fatto però è che quest'anno Quartararo sta facendo un ottimo lavoro e la Ducati è migliorata. Noi stiamo cercando di stare con loro, sto cercando velocità e anche di essere sul podio, non solo secondo o terzo ma anche di lottare per la vitoria”.

Moto2: cinque anni fa la tragica scomparsa di Luis Salom

“Sono contento di essere con la Suzuki”

A Mir, durante la conferenza stampa, è stato chiesto cosa ne pensa di contratti lunghi come quello di quattro anni firmato da Marc Marquez con la Honda: “Adesso c'è la tendenza a firmare i contratti sempre prima e per più tempo – ha spiegato - nel mio caso però sono contento con quello che ho, avendo già il contratto per il 2022 quindi ho margine. Io sono tranquillo e mi sento bene in Suzuki non so dove sarò in futuro ma sono contento di dove sono adesso”.

Infine, nel GP della Catalogna tornerà ad esserci il pubblico sugli spalti, cosa ne pensa il pilota Suzuki? ”Sono contento dei fan – ha concluso - non ci sarà tutto il pubblico ma sicuramente è un buon segnale, un passo verso il futuro che ci siamo un po' dimenticati. Sarà bello girare davanti a loro, è qualcosa che non avevo mai visuto prima in Motogp. Quando sei in Moto3 e Moto2 c'è un pubblico ma mai come in Motogp. L'anno scorso ho vinto il titolo ma non c'era nessuno quindi è un esperienza che non ho mai visssuto troppo”.

Orari TV MotoGP Catalogna: live su Sky e DAZN e in differita su TV8