MotoGP, Quartararo avverte: “Barcellona si addice al mio stile di guida”

MotoGP, Quartararo avverte: “Barcellona si addice al mio stile di guida”© Milagro

"E' un tracciato scorrevole, senza cambi di direzione aggressivi. Grazie agli abbassatori ed ai progressi sull'anteriore ho ritrovato la regolarità. Il ritorno del pubblico? Bello sentire il suo calore"

03.06.2021 ( Aggiornata il 03.06.2021 20:25 )

L’uomo del momento in MotoGP è senza dubbio Fabio Quartararo, che a Barcellona potrebbe ancora una volta fare la voce grossa. Il tracciato catalano del resto è stato teatro della sua prima vittoria nel Mondiale (in Moto2), nonché della ultima vittoria del 2020, quando Fabio sembrava ancora poter essere il favorito per quel titolo.

“Mi piace molto questo tracciato, sin dai tempi della Moto3, dato che si addice al mio stile di guida. E’ una pista scorrevole, dove non ci sono cambi di direzione aggressivi. Puoi guidare in maniera aggressiva, ma anche essere più delicato, il che mi si addice”.

Il portacolori Yamaha dunque non si nasconde, forte di una regolarità che nel 2020 sembrava smarrita.

“L’anno scorso sono stato molto irregolare, non avendo sempre buone sensazioni in sella, mentre ora sembra che riesca ad essere veloce ovunque. I miglioramenti sull’anteriore hanno senza dubbio aiutato, così come gli abbassatori: sappiamo che se parti male è difficile stare con i primi, quindi partire bene è fondamentale”.

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In caso di successo Fabio potrà finalmente tornare a festeggiare con il pubblico, vista la riapertura del Montemelò, che potrà ospitare 20mila persone.

“Sono contento di vedere dei tifosi sugli spalti, dato che l’anno scorso li abbiamo avuti solo a Misano. Sarà bello sentire il loro calore, ed in caso festeggiare insieme. L’approccio alla pista non cambierà, ma certamente sarà tutto più bello”.

In tutto questo Quartararo non dimentica comunque gli eventi di pochi giorni fa, confermando come il pensiero di tutti sia ancora rivolto a Jason Dupasquier.

“E’ stato un weekend difficile per tutti, e credo che ognuno di noi abbia corso per Jason al Mugello. Cercare di dimenticare è difficile: dopo aver vinto ho fatto il minimo mostrando la bandiera svizzera, era un gesto dovuto”.

L’ultima battuta infine il numero 20 la dedica al mercato, ed alla possibilità di legarsi a Yamaha a lungo termine, cosa che per il momento è tutt’altro che al centro dei suoi pensieri.

“Io sono concentrato sul presente, e penso che le cose stiano andando bene, quindi è meglio proseguire su questa linea. Per il prossimo anno ho già il contratto firmato, quindi non ha senso pensare a lungo termine in questo momento”.

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