MotoGP Catalogna, Bagnaia: “Non sono competitivo sul passo gara”

MotoGP Catalogna, Bagnaia: “Non sono competitivo sul passo gara”© Milagro

“Domani mattina proverò le medie, le hard nelle FP4 e poi deciderò” dice il piemontese di Ducati dopo le seconde libere di oggi chiuse al quinto posto

04.06.2021 ( Aggiornata il 04.06.2021 19:20 )

Un fine settimana di Barcellona iniziato in maniera piuttosto positiva per Pecco Bagnaia. Dopo lo zero del Mugello ci voleva subito un inizio convincente per dimenticare la scorsa gara (e tutto quello che è successo) per rimettersi in pista subito. L’alfiere di Ducati ufficiale ha chiuso il day 1 al quinto posto provando diverse soluzioni in vista del prosieguo del fine settimana. 

Nel media debrief dopo le seconde libere, Pecco ha spiegato quale potrebbe essere la gomma giusta per la gara e quali sono le sensazioni al ritorno in pista subito dopo Mugello.

“La soft non sarà la gomma per la gara”


Pecco Bagnaia spiega quale sarà la scelta di gomme per la gara e che cosa è cambiato dall’anno scorso ad oggi: “Questa mattina è andata bene, nel pomeriggio quando ho messo un treno di soft ho avuto non pochi problemi soprattutto sulla spalla destra, sembrava non lavorasse. Mi ci sono voluti un po’ di giri per farla lavorare. Avevo problemi in uscita dalle curve a destra. Quando poi ho messo il secondo treno per fare il time attack mi sono trovato subito bene e ho fatto un buon tempo.” 

L’alfiere Ducati poi aggiunge: “Sono quasi certo che la soft non sarà la gomma della gara perché scivola troppo soprattutto a destra. Domani proverò le medie e prima delle FP4 le hard e poi valuterò quale scegliere. L’anno scorso ero quasi ultimo quindi ho fatto un bel salto in avanti con la base che avevo e sono contento. Però non sono competitivo sul passo gara, dobbiamo migliorare sulle gomme e sono sicuro che domani lo faremo.”

“Bisognerà non perdere tempo all'inizio”


Il piemontese parla delle sensazioni al ritorno in pista subito dopo la gara del Mugello spiegando che Barcellona ha un grip diverso rispetto alla pista toscana. “Andare in moto è sempre bello, sono contento di essere tornato in pista. Andiamo su una pista dove il grip è molto diverso rispetto al Mugello, sembra di essere al Ranch e dall’anno scorso è peggiorato tantissimo. In certe situazioni vai più forte se non dai gas, se devi gestirlo tanto. Mi sono trovato bene, sappiamo che dobbiamo migliorare, il passo e la distanza di gara sono fondamentali, noi con gomme usate siamo forti.” 

Pecco poi spiega la tattica di gara: “Bisognerà non perdere troppo tempo all’inizio. La Yamaha come sempre è velocissima a far lavorare la gomma quindi i primi giri sono molto forti. Loro però a fine gara fanno fatica con il grip. Dobbiamo trovare un compromesso, la gara sarà molto in gestione. Non sono gare divertenti per chi guarda da casa, ma da fare sono interessanti perché capisci chi riesce a fare la differenza con le gomme usate.

“Quartararo è più costante quest’anno”


Pecco elogia il suo rivale quest’anno per il titolo, il francese della Yamaha. “Quartararo quest’anno è più costante, a Jerez ed al Mugello si è dimostrato anche molto veloce e spesso non ha avuto avversari. Noi purtroppo al Mugello eravamo molto veloci sul passo e saremmo rimasti con lui in gara però la mia è finita subito. Questa è una pista molto adatta alla Yamaha ma noi possiamo fare molto bene qui. Sarà importante marcarlo subito dai primi giri. Quartararo è forte ma la nostra moto è competitiva e siamo veloci.

L’alfiere Ducati poi, in chiusura, aggiunge: “La lotta è ancora aperta, non ci sono ordini di scuderia. Siamo tutti e tre in lotta per il titolo, nessuno toglie punti a nessuno secondo me.”

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