MotoGP Catalogna, Mir: “Non sono preoccupato per il passo, ho margine”

A Barcellona, attacco a una punta per il Team Suzuki, che nella giornata di ieri ha perso per infortunio Alex Rins, prontamente operato dal Dottor Mir. Un inizio abbastanza complicato per la Casa di Hamamatsu, che ha chiuso questa prima giornata al Montmelo con Joan Mir fuori dalla Q2 provvisoria. Pur non essendo andato più in là della 16esima posizione, dietro a un Marc Marquez alle prese con fastidiosi problemi alla spalla, il maiorchino non si fa prendere dal panico, rincuorato dalle buone sensazioni avute in pista.

"Sinceramente, mi sono sentito abbastanza forte per essere il primo giorno", spiega il maiorchino a fine libere. "Le condizioni della pista non offrivano tantissimo grip, oggi. Mi sono sentito avvastanza competitivo in entrambe le sessioni. Abbiamo giusto avuto un problema alla fine, con le entrambe gomme morbide. Non sono riuscito a migliorare il mio tempo con gomme usate, per via di un problema all'anteriore. Non so cosa sia successo al momento, ma è importante capirlo. Ai ragazzi servirà tempo, ma spero che avremo risolto il problema per domani".

La chiave della gara sarà la gestione delle gomme

Temi di discussione di questo venerdì catalano sono stati sicuramente il degrado delle gomme e la scarsa aderenza offerta dall'asfalto del Montmelo, che ha spinto i piloti a portare in pista tutti e tre i tipi di pneumatici a disposizione.

"Credo si siano lamentati tutti del grip. L'aderenza era davvero bassa e le gomme calavano parecchio - commenta Joan - Per questo, in molti hanno provato diverse opzioni, per cercare più consistenza. Il degrado delle gomme è notevole su questa pista, quindi sarà molto importante la gestione delle coperture a fine gara. Sarà sicuramente la chiave. Ho provato tutte e tre le mescole, la soft non così bene per via del problema all'anteriore. Poi, ho provato la media e la hard. Con entrambe mi sono sentito abbastanza forte. Sono riuscito a essere costante con un buon tempo. Non sono preoccupato per il passo, perché ho ancora margine per migliorare e sarà importante avere bene in mente il degrado della gomma per gestire bene l'accelerazione".

Prima di concentrarsi sul lavoro in vista della Qualifiche di domani, il Campione del Mondo ha detto la sua sul nuovo layout di Curva 10. "Ora quella parte è meno tecnica - dice Mir -. Mi piace, è una curva abbastanza semplice, meno rischiosa, perché essendo più semplice ci sono meno opzioni per fare la differenza. Sicuramente, in gara sarà meno problematica di quella che avevamo prima. Il layout e la via di fuga sono abbastanza ampi".

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