MotoGP Catalogna, Quartararo: "Momento magico, ma tengo i piedi per terra"

Cambiano le piste, ma Fabio Quartararo rimane il riferimento. Anche a Barcellona infatti il giovane francese ha conquistato la pole position, eguagliando il primato di cinque pole consecutive firmato da Marc Marquez nel 2014. Una prova di forza importante, arrivata nonostante una bandiera gialla che ha impedito a Fabio di migliorarsi ulteriormente.

“Il primo giro è stato buono ma non perfetto – spiega Fabio – mentre nel secondo ho dovuto rallentare a causa di una bandiera gialla. Probabilmente il secondo sarebbe stato migliore del primo, ma l’importante è essere in pole position”.

Il francese non può negare di stare vivendo un momento a dir poco magico, dove tutto sembra riuscirgli alla perfezione.

“E’ un momento magico, ed ovviamente quando tutto va bene siamo tutti felici. Ho vissuto momenti simili a quelli attuali quando ero al CEV, ma non si possono paragonare le due cose. Non mi è difficile tenere i piedi per terra, dato che voglio solo cercare di continuare a lavorare in questo modo, per ottenere altri risultati di alto livello”.

Quartararo: “Andare in fuga è un’opzione”

Dopo un sabato da 10 non si può che puntare al bersaglio grosso in gara, magari andando in fuga sin da subito.

“Non conosco perfettamente i passi degli avversari, ma la fuga è un’opzione da tenere in considerazione. Nelle FP4 ho risolto alcuni problemi, quindi ora non mi resta che lavorare sui dettagli. Le gomme? Ho provato sia le medie che le dure, ricevendo da entrambe ottime risposte. Penso che domattina farò il warm up con le dure, dato che rispetto alle medie ho qualche dubbio in più”.  

Ovviamente il giovane francese viene indicato come il favorito dagli avversari, che quasi all’unanimità gli attribuiscono un potenziale anche più alto di quello mostrato finora. “La domenica si cerca sempre qualcosa in più - ammette Fabio - ma non credo di avere un’extra in tasca”.

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