MotoGP Catalogna, Miller: "Marquez? Se pensi a chi ti segue hai già perso"

MotoGP Catalogna, Miller: "Marquez? Se pensi a chi ti segue hai già perso"© Milagro

"Con il tempo ho capito che devo pensare a me stesso, dato che non posso controllare ciò che mi circonda. Per la gara ho un buon passo, ma per stare con Quartararo serve qualcosa di più"

05.06.2021 ( Aggiornata il 05.06.2021 19:10 )

Dalla Q1 alla seconda piazza sulla griglia. Jack Miller ha regalato un piccolo esempio di resilienza nella giornata odierna, riuscendo a rimettere in piedi una giornata partita nel modo peggiore, con il mancato accesso diretto alla Q2, conquistando una splendida seconda posizione. Il tutto nonostante una caduta sul finale di sessione, per fortuna senza conseguenze.

“E’ stata una giornata movimentata già dal mattino - apre Miller - quando in FP3 non sono riuscito a guidare come volevo. In Q1 le cose sono migliorate così sono passato in Q2, dove sul finale sono finito a terra. La cosa importante è che stia bene, visto anche il punto in cui sono caduto (la curva tre ndr)”.

All’interno della giornata di Jack c’è stato spazio anche per un divertente siparietto con Marc Marquez, che ha trovato nell’australiano il giusto traino, ringraziandolo poi al termine dei due giri trascorsi nella sua scia.

“Se vai in pista e pensi a chi ti segue hai già perso. In questi anni ho imparato a pensare solo a me stesso, dato che non posso controllare quello che mi circonda e coloro che mi circondano. Davide (Tardozzi ndr) pensava fossi preoccupato per Marquez ma non era così, e penso sia stato contento della mia gestione della situazione”.

Miller: “La gomma anteriore resta un dubbio”

Archiviata la qualifica Miller si concentra sul tema gomme, che rischia domani di essere cruciale per le sorti della gara.

“La gestione delle gomme non è facile su questa pista, ma penso di poterci riuscire. Il mio dubbio principale riguarda l’anteriore, specie sul lato destro: con la mia tattica di gara cercherò di conservare il lato destro della gomma davanti, cercando al contempo di stare con i primi”.

Ad ogni modo il numero 43 può contare su un ottimo passo, messo in mostra soprattutto nelle FP4, da sempre il turno perfetto per capire il proprio livello in ottica gara. “Ho un buon ritmo. Nelle FP4 ho fatto un’uscita di 17 giri con dei tempi soddisfacenti, ma per la gara mi servirà qualcosa in più per stare con Quartararo”.

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