MotoGP Catalogna, Oliveira: “Sorpreso della vittoria. Ho disturbato Quartararo nel modo giusto”

Se Fabio Quartararo con la Yamaha era stato dato come favorito a Barcellona, pista dove anche la Ducati avrebbe potuto dire la sua, è stato Miguel Oliveira con KTM a sbaragliare gli avversari, vincendo la sua prima gara stagionale. Dopo il secondo posto firmato al Mugello il portoghese ha concretizzato le buone sensazioni alla guida della RC16, costruendo una vittoria con intelligenza, sangue freddo e strategia.

Il duello con Quartararo

Scattato quarto, Oliveira è da subito stato nelle posizioni che contano, rompendo gli equilibri degli avversari: "Pensavamo fosse possibile fare questa gara, la scelta della gomma anteriore (la dura) è stato un rischio molto grosso ma abbiamo gestito bene anche una gara con tante emozioni. Fabio ha messo tanta pressione. Sono riuscito a restare tranquillo per gestire la gomma ed essere il più costante possibile”.
Il pilota da battere era Quartararo: “Non ero convinto di averne più di lui, tra tutti Fabio, ma sapevo che se andavo a disturbarlo le cose sarebbero potute andare diversamente, così ho provato a mettermi subito davanti”.

Sforzo più mentale che fisico

Le energie spese non sono state tanto quelle a livello fisico, come ha dichiarato lui stesso: “A livello mentale ho sofferto di più, mi è costato molto provare a non andare largo a tutte le curve, fare sempre le linee giuste per mantenere la costanza. Questa è stata la chiave per aver vinto la gara”.
Un successo che ha anche per lui stesso un sapore molto speciale: “Se qualcuno mi avesse detto che avrei ottenuto questi risultati, avrei detto che fosse matto. Sono sorpreso".

L'aiuto della casa austriaca

Da un punto di vista tecnico KTM ha sfoggiato un nuovo telaio e il portoghese ha raccontato: “Quando l’ho provato nelle prove al Mugello, mi sono sentito veloce come con quello precedente. Sul giro singolo funzionano bene tutti e due. Nella distanza gara questo ci permette di stare più tranquilli con la gomma posteriore, nella maniera in cui attacchiamo l’asfalto. In MotoGP tutti i dettagli contano tanto. Dobbiamo sempre lavorare e ottenere il massimo da tutti i componenti”.

Il tocco di un campione come Pedrosa

Nonostante un inizio di stagione davvero in salita per KTM , Oliveira è riuscito a riportarla nel gruppo di testa, ma dietro le quinte c'è un grosso impegno come conferma il portoghese: “Il lavoro di Dani Pedrosa e di tutto il test team è importante e non è un risultato che si vede subito. Prestano sempre molta attenzione a quello che diciamo nei Gran Premi, ai nostri feedback e stanno facendo un grande lavoro”.

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