© MilagroAlla vigilia del GP Germania, l'alfiere di Noale ha commentato la notizia dell'accordo tra il team Gresini e Ducati
18.06.2021 ( Aggiornata il 18.06.2021 09:42 )
Aleix Espargaro arriva al Sachsenring desideroso di riscattare il deludente weekend di Barcellona, dove una caduta aveva posto prematuramente fine alla sua corsa.
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Voglia di riscatto
"Il nostro obiettivo è quello di salire sul podio, non sarà facile e lo sappiamo", ha commentato lo spagnolo nel giovedì precedente al GP Germania. "A Barcellona abbiamo sofferto più del previsto, però, prima della mia caduta, eravamo vicini alle prime posizioni. Qui in Germania, nonostante non mi piaccia molto il layout della pista, sono sempre stato forte. Inoltre, il motore conta relativamente, quindi attendo la gara di domenica con fiducia. A causa del gran caldo, la gestione delle gomme giocherà un ruolo cruciale".
Da valutare saranno anche le condizioni del braccio operato per la sindrome compartimentale: "I due giorni dopo la gara di Catalunya sono stati difficili", ha sottolineato Aleix. "Il braccio non era in buone condizioni e avevo paura perché temevo di dovermi operare una seconda volta. Una volta rimossi i punti, a volte può verificarsi un'infezione, quindi ho dovuto prendere degli antibiotici. La MotoGP è brutale da questo punto di vista, spero che non mi crei altri problemi in questo fine settimana”.
"Nel 2022 cercheremo di stare davanti a 8 Ducari anziché 6"
“Sono deluso perché, come ho detto più volte, mi sarebbe piaciuto avere due RS-GP in più in pista. Nonostante i chiari miglioramenti, per qualche motivo non siamo riusciti a convincere la squadra (a rimanere con Aprilia, ndr). Non ho molto altro da aggiungere, cercheremo di essere davanti a 8 Desmosedici anziché 6 come quest'anno. Auguro alla squadra buona fortuna”.
“So che in questo senso Rivola sta facendo del suo meglio e tutto dipende dai risultati. Adesso c'è solo un'Aprilia che sta lottando e ovviamente per me è una pressione in più, lo accetto e stiamo migliorando, ma forse non basta. Senza dubbio mi piacerebbe vedere più Aprilia in pista perché che questa moto è cresciuta grazie a me", ha concluso il numero 41.
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