MotoGP Germania, Rossi: “Io sulla Ducati nel 2022? Molto difficile...”

MotoGP Germania, Rossi: “Io sulla Ducati nel 2022? Molto difficile...”© Milagro

Valentino, 16esimo al termine delle Qualifiche del Sachsenring, ha escluso di correre per il suo team nella prossima stagione 

19.06.2021 ( Aggiornata il 19.06.2021 17:51 )

Valentino Rossi scatterà dalla 16esima casella sulla griglia di partenza del Sachsenring, un risultato ottenuto al termine dell’ennesima qualifica difficile di questa travagliata stagione. In vista della gara, il pesarese spera di poter ricucire il gap dai piloti che lo precedono, ma resta ancora da lavorare sul set-up della sua M1.

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"Sarà una gara difficile"


“Dobbiamo lavorare e migliorare piccoli dettagli”, spiega Valentino al termine delle prove. “Non ci resta che capire quali saranno le condizioni del meteo, per questo la scelta delle gomme è ancora aperta”.

Non so cosa aspettarmi dal GP di domani, parto 16esimo ed è difficile fare previsione perché, come abbiamo visto anche a Barcellona, alcuni piloti migliorano o peggiorano da un giorno all’altro. Dipenderà dal grip, sarà una gara lunga, anche fisicamente”.

Le Yamaha in pista, eccezion fatta per quella cavalcata da Fabio Quartararo, sembrano soffrire tra le curve del tracciato tedesco. Una situazione che non agevola il momento già complicato vissuto da Rossi: “Giovedì molti giornalisti mi dicevano che questo sarebbe stato un buon tracciato per la Yamaha, ma in realtà abbiamo sempre sofferto”, è l’analisi del nove volte campione del mondo. “Ci sono molte curve lunghe e su questo genere di piste la M1 soffre rispetto alla concorrenza, aggiungiamoci poi che le altre moto sono davvero migliorate. Quartararo è andato forte, ma qui le altre Yamaha stanno soffrendo". 

Sachsenring, pista sulla quale Rossi era riuscito a salire sul podio nel 2018 e che invece adesso lo vede in fondo alla classifica. “In quella stagione ero forte e veloce, non ho vinto delle gare ma ho fatto 5-6 podi, in Germania mi classificai secondo. Dal 2019 qualcosa è cambiato e da quel punto abbiamo dovuto settare la moto in modo diverso. Mi piace un supporto maggiore sul posteriore, ma ora dobbiamo lavorare diversamente e rendere quella parte della moto più morbida. Con setting e gomme attuali sono più in difficoltà, non posso usare i punti forti del mio stile di guida. Non resta che trovare il modo di migliorare”.

Il 46 non esclude Marc Marquez dai contendenti per la vittoria: “Marc va forte, domani sarà della partita. Con le gomme nuove anche gli altri sono veloci, ma lui sul passo è messo bene”.

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Ducati-VR46, accordo ormai alle porte


Non può mancare una battuta sul 2022, anno che vedrà il team VR46 sbarcare in MotoGP con due Ducati. L’annuncio arriverà nei prossimi giorni e sarà la struttura di Rossi a scegliere i due piloti a cui affidare le Desmosedici in dotazione. Valentino esclude la sua presenza in sella alla moto bolognese: "La situazione è questa, abbiamo parlato con Ducati e vorremmo scegliere noi i piloti. La Ducati ha dimostrato di credere molto nei giovani dell’Academy. Mi sento di dire che sarà molto difficile che ci correrò io l’anno prossimo”.

L’ultima riflessione del portacolori Petronas riguarda i trenini visti in pista durante le sessioni di qualifica, ormai un rituale anche per la classe regina. “Su questa pista me l’aspettavo, è molto corta e stretta. Con tante moto in pista ci sono molte possibilità di vedere queste situazioni. In Moto3 fanno molto peggio, mi preoccupa sapere che saranno i piloti della MotoGP del futuro”, conclude l’italiano.

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