Qualifiche MotoGP Germania, Miller: “Ho perso l’anteriore all'ultima curva”

Qualifiche MotoGP Germania, Miller: “Ho perso l’anteriore all'ultima curva”© Milagro

“Ho avuto un problema elettrico nelle FP4, si sono accesi dei sensori” dice l’australiano della Ducati al termine delle Qualifiche, chiuse al quarto posto.

19.06.2021 ( Aggiornata il 19.06.2021 18:11 )

A dispetto della giornata di ieri e delle FP4 con tanto di problema elettrico, Jack Miller chiude il sabato con un quarto posto importante in vista della gara di domani. L’australiano sa che comunque sarà una gara difficile pur partendo dalla seconda fila. 

Nel media debrief post qualifiche, l’australiano ha parlato a tutto tondo di quello che è successo nel turno, delle scie e delle cadute in curva 1.

Miller: “Sulla carta non è il nostro circuito”


Jack Miller può dirsi soddisfatto del quarto posto ottenuto su una pista storicamente critica per Ducati, ma oggi un po’ meno vista la pole di Zarco. “Non sarà una gara facile, è difficile passare ed anche partire dalla seconda fila non mi agevola. Darò tutto sperando di prendere un paio di posizioni subito prima di curva 1”.

Con due Ducati in prima fila, l’australiano e il francese possono dire di aver smentito la teoria del Sachsenring come circuito non Ducati. “Sulla carta non doveva essere il nostro circuito, ma alla fine abbiamo dimostrato di trovarci bene - dice Miller -. Johann in pole ed io quarto. Sicuramente in calendario ci saranno circuiti dove faticheremo di più rispetto ad altri ma ci adatteremo”.

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Miller: “Ho cercato di andare per conto mio”


Jack parla dei vari piloti che in Q2 si sono fermati ad aspettare il traino, un problema che si ripete spesso. “E’ sempre il solito problema, piloti che seguono altri per migliorare i loro tempi. Io ho cercato di seguire il mio programma in Q2 lavorando sul mio stile di guida e senza intralciare altri piloti”.

Interrogato, poi, sulle cadute in curva 1, probabilmente causate dallo start device, Miller dice: “Pol e Taka per terra? Probabilmente l’Holeshot di Honda non funziona così bene come il nostro. Nostre cadute per il nostro Holeshot non sono state registrate. Credo che Honda voglia bannarlo piuttosto che migliorarlo. L’Holeshot in salita mi aiuta a tenere per terra la ruota posteriore.” 

“Il problema nelle FP4 mi ha un po’ destabilizzato”


L’australiano chiude parlando del problema tecnico avuto nelle FP4 ed anche della chiusura all'anteriore alla fine dell’ultimo giro. “Il problema in FP4 è di natura elettrica. Uno dei sensori si è spento e la moto è andata in safe mode - spiega -. Mi sono dovuto fermare a bordo pista e far portare la moto al box. Per quanto riguarda l’ultimo giro del Q2 non stavo spingendo più di tanto, c’era bandiera gialla in curva 1 ma comunque stavo spingendo per vedere come sarebbe finito il mio giro. Ho perso l’anteriore all’ingresso dell’ultima curva e sono riuscito a salvarla”.

Poi aggiunge: “Nei tre turni di libere ho lavorato tanto con le gomme usate. Il problema in FP4 mi ha un po’ distratto ma comunque sono riuscito a fare il mio lavoro e fare buoni tempi. Il mio passo con le gomme usate è uno dei più veloci”.

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